Ciclismo

Fortunato, erbese d'adozione, ha vinto la Maglia Azzurra

Al Giro ha conquistato la casacca del miglior scalatore.

Fortunato, erbese d'adozione, ha vinto la  Maglia Azzurra
Pubblicato:

Il racconto del professionista bolognese da poco trasferitosi a Erba per amore

Ha trovato nella città un luogo adatto alle scalate

Lorenzo Fortunato, 29 anni compiuti il 9 maggio, ciclista professionista, dal Giro d’Italia appena concluso si è portato a casa la maglia azzurra, quella di miglior scalatore. Arrivato in città nel 2021 per stare vicino alla bellissima ragazza che aveva conosciuto nel 2019 e di cui si era innamorato – Veronica Pontiggia, che lo scorso settembre è diventata sua moglie – Fortunato sottolinea come Erba sia un luogo strategico per un ciclista come lui, specializzato nelle scalate.

Lorenzo Fortunato con la moglie Veronica

"Ci si prefigge sempre obiettivi alti"

Fortunato non nasconde la sua grande soddisfazione per il bellissimo risultato:

"Sono soddisfatto, è stato davvero un bel Giro. Il mio obiettivo era proprio la maglia azzurra e poi l’arrivo di tappa mio e del compagno di squadra Christian Scaroni come primo lui e secondo io è stata un’altra soddisfazione. Ci si prefigge sempre obiettivi alti e quando si raggiungono è proprio bello".

Ha incontrato il nuovo Pontefice

Alla fine, ciliegina sulla torta, l’incontro a Roma con Papa Leone XIV, che ha voluto incontrare le quattro maglie del Giro, la maglia rosa, che indica il leader della classifica generale; la ciclamino, assegnata al leader della classifica a punti; la azzurra, per il miglior scalatore e la bianca, per il miglior giovane:

"E’ stato un momento unico, non me lo aspettavo proprio, e invece ci ha accolto, stretto la mano, benedetto. E’ stata l’emozione più grande di questo Giro, un’esperienza unica. E accanto a me, sempre mia moglie Veronica".

Fortunato con Papa Leone XIV

Tutta l'intervista sul Giornale di Erba da sabato 7 giugno 2025 in edicola
DA CELLULARE, SCARICA LA APP DEL GIORNALE PER SFOGLIARE L’EDIZIONE e da Pc clicca qui

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali