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Pallacanestro Cantù in gara 3 per la serie A

L'Acqua S. Bernardo scende in campo al PalaDesio per chiudere la pratica Rimini

Pallacanestro Cantù in gara 3 per la serie A
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Il gran giorno è arrivato. La Pallacanestro Cantù affronta Rimini in una gara 3 che può valere la serie A. Un ritorno che i tifosi stanno attendendo da tanto, forse troppo, tempo. La tensione in città è palpabile e la sensazione è che non sarà facile aspettare le 20.45 di stasera tra il caldo e gli impegni lavorativi. Qui l'avvicinamento e la diretta alla partita.

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L'approfondimento sul match

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Quarto quarto

Brienza rimette in campo gli ultimi cinque mentre per Rimini ci sono Grande, Tomassini, Conti, Masciadri e Camara. Baldi Rossi suona la carica con la tripla del -7 ma Grande si guadagna due tiri liberi d'astuzia. Il play romagnolo fa 1/2. Dopo essere tornata avanti di 10, Rimini vede McGee volare al ferro con fallo. Il gioco da tre punti ha felice compimento e e il punteggio dice 57-64 a otto minuti abbondanti dalla fine. De Nicolao si dimostra il giocatore di classe superiore che è e segna la tripla del -4, il PalaDesio impazzisce e Dell'Agnello ferma la partita. In uscita dal minuto di sospensione, Rimini non trova la via del canestro. La temperatura al palazzetto è altissima e si percepisce nello sguardo e nel volto dei 6100 tifosi accorsi. De Nicolao segna, Basile stoppa e Cantù è sotto di due, 62-64, con la palla in mano. De Nicolao la perde ma Rimini non capitalizza, dall'altra parte Baldi Rossi segna e va in lunetta con il tiro libero supplementare. I cori sovrastano tutto e Cantù può sorpassare. Il vantaggio si concretizza. La difesa di Cantù si fa asfissiante e Harris commette un fallo definito antisportivo dagli arbitri dopo l'instant replay. McGee fa 1/2 poi Simioni lo ferma al ferro. Il punteggio dice 66-64. Baldi Rossi segna un canestro difficilissimo per il nuovo +4. Ogni azione di Rimini è accompagnata da una bolgia totale. Basile fa proseguire il parziale decisivo e a cinque minuti dalla fine Cantù è avanti 71-64. Simioni fa 1/2 ai liberi e poi lascia spazio a Camara. Rimini prova a riprendere un minimo fiducia dalla lunetta mentre Brienza opta per il rientro di Moraschini al posto di McGee. Robinson fa 1/2 e gli ospiti rimangono dietro di due possessi. Marini da 3 assottiglia ancora di più le distanze. Brienza chiama time out sul 71-69. I biancoblù rientrano dal minuto di sospensione con un canestro portentoso di De Nicolao. Basile fa 1/2 e a 3.16 dalla fine di gara 3 il punteggio è 74-69. Harris tiene vivi i suoi e Dell'Agnello riprova con la 3-2 con Camara in mezzo. Brienza rimette in campo McGee per Baldi Rossi con un quintetto davvero piccolo, simile a quello di Rimini. Tomassini pesta la linea laterale e Cantù può allungare. Si è sul 74-71. Basile va ancora in lunetta e fa 2/2. Dell'Agnello chiama un altro time out a 1.55 dalla fine. Marini ne firma due veloci, quello che serviva. Ora Cantù va in attacco con McGee che viene stoppato e Robinson che porta Rimini sotto di uno. Basile si guadagna un altro giro in lunetta, 2/2. Johnson risponde e si entra nell'ultimo minuti sul 78-77. Moraschini si vede il tiro sputato dal ferro e a 34 secondi dalla fine Rimini ha l'occasione di andare avanti. Brienza rimette Hogue e Riisma. La difesa canturina resiste, harris commette fallo e partono tecnici a mezza Rimini. Cantù può chiuderla a 10 secondi dalla fine. Dalla sequenza di tiri liberi esce fuori un 81-77 biancoblù. Il finale è segnato anche dall'espulsione di Dell'Agnello. Si risente anche il coro "Succederà che torneremo in A". Desiderio concretizzato. La partita finisce 85-80. Cantù è in A1.

Terzo quarto

Brienza riparte con i primi cinque, Dell'Agnello inserisce Conti per uno spento Anumba. Valentini suona la carica con la prima tripla del secondo tempo, +3 Cantù. Robinson risponde e dopo un minuto si è ancora pari sul 39-39. McGee fatica a prendere ritmo mentre Marini, fin qui dormiente, segna la tripla del controsorpasso. Robinson scippa e riporta Rimini sul +5. L'approccio canturino non è stato dei migliori ma la partita è ancora lunga. Basile prova a scuoterla con un'altra tripla dopo una bella finta. Johnson tiene a distanza i padroni di casa ma Basile ha definitivamente scaldato i motori e fa rimanere Cantù sotto di due. Marini dalla lunetta segna e offre due punti facili a Conti, 44-50 Rimini. Valentini non molla e segna dalla media. A 4.46 vediamo in azione l'instant replay, chiamato da Dell'Agnello per una rimessa dubbia data a Cantù. La decisione rimane, tuttavia, quella presa in origine. La fase della partita è favorevole a Rimini nonostante qualche nervosismo della panchina ospite. In campo si rivede Okeke e il punteggio dice 47-54. Cantù fatica a trovare la via del canestro mentre Rimini prende coraggio, Conti firma il massimo vantaggio e Brienza ferma la partita. Il capo allenatore canturino prova un quintetto particolare con De Nicolao, Valentini, McGee, Basile e Okeke. McGee cade male e prende un colpo in testa ma riesce a continuare. Rientra Baldi Rossi per Okeke. Masciadri ritocca ancora il massimo vantaggio con l'Acqua S. Bernardo che non riesce più a trovare le giuste soluzioni offensive. Si cerca di riprendere coraggio con Basile che attacca forte Camara e si guadagna due tiri liberi ma ne segna solo uno. Cantù è decisamente troppo frenetica in attacco mentre in difesa ha perso le misure. L'ultimo tiro del quarto, tuttavia, ridona un po' di coraggio. Si entra nell'ultima frazione di gioco sul 51-61.

Intervallo

De Nicolao sulla Rai afferma: "C’è da sudarsela. Stiamo concedendo troppo canestri facili. Dobbiamo rimboccarci le maniche. Stanno facendo una grande partita, sapevamo che venivano qui agguerriti. Daranno filo da torcere fino alla fine".

Secondo quarto

Brienza riparte con De Nicolao, Riisma, Moraschini, Baldi Rossi e Basile. Per Dell'Agnello ci sono Grande, Tomassini, Conti, Masciadri e Camara. Grande sbaglia il primo tiro del secondo quarto mentre Riisma consegna il primo vantaggio ai padroni di casa dopo l'1-0 iniziale, subito annullato dalla schiacciata di Camara. Basile traduce in due punti l'alzata spericolata di De Nicolao, il tabellone segna il punteggio di 22-21. Le due squadre sono contratte, prova Basile a sbloccare i suoi con una grande tripla dalla punta. Camara replica con una giocata di energia all'interno dell'area. Dopo tre minuti dall'inizio del secondo quarto, il punteggio è di 25-24. Dell'Agnello rimette Robinson e Marini con Grande che scippa Baldi Rossi e riporta Rimini avanti di uno. Brienza fa entrare di nuovo Hogue e McGee. La fase centrale di questa seconda frazione di gioco è piuttosto confusa con palle perse ed errori da ambo le parti. Moraschini mette ordine con un suo classico post basso ed è il controsorpasso canturino. Camara ancora, dal centro dell'area, fissa il punteggio sul 27-28. Moraschini si mette al lavoro e segna altre tre punti per il +2 Cantù. Masciadri va corto, Simioni sbaglia e Johnson corregge al volo. Rimini c'è e lo sta facendo vedere. Brienza prova il quintetto piccolo con De Nicolao, Piccoli, McGee, Moraschini e Hogue. Dopo un fallo di Piccoli su Johnson, tuttavia, lo staff tecnico bianco vuole vederci chiaro e chiama time out. Si riparte con Johnson in lunetta che fa 0/2. Nonostante il quintetto undersize, Cantù si fa sentire a rimbalzo in attacco e non va sotto in difesa. Piccoli mette fine alla serie di liberi sbagliati da ambedue le squadre con un 1/2 che fissa il punteggio sul 31-30. De Nicolao vuole dare continuità al momento positivo e segna la bomba del +4. Dell'Agnello non è convinto dai suoi e ferma la partita quando mancano due minuti e 19 all'intervallo lungo. Rimini segna due punti importanti mentre Cantù continua a dare fastidio a rimbalzo offensivo ma non traduce in punti questo buon lavoro. Brienza insiste con il quintetto piccolo e rimette Moraschini da 4. Rientra anche Valentini, uscito dopo sei minuti del primo quarto e mai rientrato. Harris segna il floater del 34 pari con McGee che deraglia in mezzo all'area e offre la possibilità ai romagnoli di tornare davanti. Brienza rimette anche Basile per Hogue. Proprio lui offre un cioccolatino a Riisma per il sorpasso, subito annullato da Tomassini. L'ultimo tiro di Moraschini sbatte sul ferro. Si va all'intervallo lungo sul 36 pari, equilibrio assoluto.

Primo quarto

Per coach Nicola Brienza i primi cinque sono Valentini, McGee, Piccoli, Basile e Hogue, Dell'Agnello risponde con Marini, Anumba, Robinson, Simioni e Johnson. La palla a due è di Cantù. Via alla diretta di questa attesissima gara 3.  L'atmosfera è davvero quella delle grandi occasioni. Valentini sfrutta subito le abilità da bloccante di Hogue che attacca il canestro e si guadagna il primo giro in lunetta della partita. Lo statunitense fa 1/1 ma la partita è sbloccata. Il primo attacco di Rimini è un canestro dalla media di Harris tra i fischi del pubblico. I due attacchi successivi dei biancoblù sono inefficaci mentre Rimini ne segna altri due per l'1-4. Le polveri sono bagnate per i ragazzi di Brienza mentre gli ospiti sembrano più leggeri e Johnson mette la tripla del +6. L'Acqua S. Bernardo continua a far fatica a trovare la via del canestro e prova a prendere fiducia attraverso la difesa. McGee scuote i suoi con un bel canestro in entrata mentre dall'altra parte Johnson lavora bene contro Basile, 3-9. proprio quest'ultima si sblocca sfruttando il vantaggio fisico contro Robinson. Le giocate di energia dei canturini stanno portando entusiasmo anche al pubblico nonostante un inizio non facile. McGee riporta a contatto Cantù ma è ancora Johnson a lavorare bene nel pitturato. In questo inizio di partita il numero 25 biancoblù è infermabile e firma tre punti dal palleggio. Il giro in lunetta di Robinson è parzialmente positivo e al giro di boa del primo quarto il punteggio dice 10-12. Marini continua a litigare con il ferro mentre Cantù non trova la soluzione giusta per impattare. Il primo cambio di Brienza è Moraschini per Piccoli. L'ingresso di Camara è accolto da una bordata di fischi. La fase della partita, tuttavia, è sporca con falli e percentuali bassi. Per mettere ordine entra De Nicolao, il quale offre l'assist del 12 pari a Basile in contropiede. Le due squadre sono già in bonus quando mancano tre minuti abbondanti alla fine della prima frazione di gioco. Ne approfitta Tomassini con un 2/2 dalla lunetta. Risponde Hogue che tramuta un bel passaggio di De Nicolao in un altro pareggio. Brienza prosegue con le sue rotazioni inserendo Riisma per McGee e Okeke per Hogue. Tomassini segna una tripla incredibile allo scadere dei 24 e riporta i suoi avanti di tre. Okeke fa 2/2 al suo primo viaggio in lunetta. Il punteggio dice 16-19 e si entra nell'ultimo minuto prima della fine della prima frazione di gioco. Okeke segna in faccia a Camara e lo irride con il gesto del "troppo piccolo", i due pesi massimi arrivano al contatto fisico e la decisione dell'arbitraggio è salomonica: doppio tecnico. I due si scontrano ancora e stavolta è Camara a guadagnarsi la linea della carità sotto una pioggia di fischi. Lo 0/2 è accolto come un canestro allo scadere. Okeke, con due falli e parso leggermente fuori controllo, lascia il posto a Hogue. L'ultima azione è di Rimini e si traduce in una palla persa, la prima sirena vede Rimini avanti di uno, 18-19.

Il prepartita

Al PalaDesio la temperatura raggiunge vette inesplorate a causa del cambiamento climatico e dell'atmosfera rovente preparata dagli Eagles i quali, fin da prima della palla a due, fanno sentire la loro presenza costante a fianco della squadra. I biancoblù sono accolti da un vero e proprio ruggito all'ingresso in campo mentre parte il riscaldamento.

Coach Nicola Brienza ha parlato pochi minuti prima dell'inizio del match: "Per me è la terza finale in 4 anni, c'è anche un aspetto personale, ma ci sono 6 mila persone che aspettano il nostro ultimo step. Altre 4 mila sarebbero volute entrare oggi. Sappiamo che è difficile, Rimini è una grande squadra. Dobbiamo stare sul pezzo ed essere concentrati. Abbiamo 3 possibilità, ma ci piacerebbe riuscire al primo colpo. Sono emozionato, c'è tensione e senso di responsabilità. C'è voglia di giocarla e iniziare subito per vedere come va.Cosa ho detto ai ragazzi? La pressione non puoi nasconderla perché quando vedi questo pubblico le pulsazioni vanno sù da sole. Dobbiamo attaccarci alle caratteristiche che abbiamo avuto durante tutto l'anno".

Sold out al PalaDesio

La partita di questa sera è una di quelle occasioni che non si possono mancare. Lo sanno bene i tifosi di Cantù che hanno preso d'assalto la biglietteria virtuale. Le richieste sono state tantissime e al PalaDesio si sfiorerà quota 6mila presenze. Numeri da capogiro che rendono l'idea di che cosa sarà la gara 3 contro Rimini. D'altronde, nessuno vuole perdere l'occasione di dire: "Io c'ero". La palla a due si avvicina e la tensione cresce, appuntamento alle 20.45.

Sospiro di sollievo per McGee

Il concitato finale di gara 2 aveva visto qualche parapiglia di troppo sul rettangolo di gioco. La partita, caratterizzata da un'alta quantità di contatti, era finita in maniera tutto sommato tranquilla ma la tegola è arrivata il giorno dopo. Tyrus McGee è stato squalificato per due giornate. La dinamica non è chiara ma la guardia americana avrebbe rivolto un gesto non proprio gentile verso i tifosi riminesi. La decisione immediata dell'Acqua S. Bernardo è stata quella di fare ricorso. L'azione è stata coronata dal successo nonostante, in un primo momento, fosse trapelata la convinzione che McGee non ce l'avrebbe fatta per venerdì. Ipotesi smentita dai fatti con il ricorso parzialmente accolto e la commutazione in ammenda della giornata rimanente. McGee, un fattore decisivo in questa post season, sarà regolarmente in campo.

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