Polveri sottili a Como: positivi gli ultimi dati certificati di Arpa Lombardia

Polveri sottili a Como: positivi gli ultimi dati certificati di Arpa Lombardia
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I più recenti “dati certificati” prodotti da Arpa Lombardia, Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente, evidenziano una situazione positiva nella provincia di Como per quel che concerne un inquinante atmosferico da sempre molto temuto: le polveri sottili.

Prima di entrare nel dettaglio, facciamo il punto su cosa sono le polveri sottili, perché possono divenire una minaccia sulla salute e quali sono le soglie che non dovrebbero mai essere superate.

Polveri sottili: cosa sono e a cosa è dovuta la loro pericolosità

Le polveri sottili sono delle particelle minuscole, assolutamente invisibili a occhio nudo, prodotte nella grande maggioranza dei casi ad attività umane che comportano un qualche impatto ambientale; solo in rari casi, esse possono essere generate da fattori naturali.

La pericolosità delle polveri sottili è nella loro grandezza così esigua: esse, infatti, possono insinuarsi nell’organismo tramite inalazione, di conseguenza, chi è esposto in modo costante a quantità significative di tali elementi, corre il rischio di sviluppare delle patologie, anche piuttosto serie.

Le polveri sottili possono rappresentare un inquinante a carattere locale, si pensi ad esempio a determinati ambienti industriali in cui le lavorazioni effettuate comportano la produzione di tali sostanze; in contesti simili, ovviamente, è indispensabile che i lavoratori utilizzino degli idonei DPI e che si utilizzino strumentazioni specifiche come quelle visionabili nel sito web depureco.com.

Esse, tuttavia, sono anche degli inquinanti ambientali a cui tutti i cittadini possono essere esposti, ecco perché il loro monitoraggio rappresenta un’attività indispensabile per preservare la salute pubblica.

Le varianti e le soglie massime da rispettare

Le polveri sottili sono distinte in due varianti, PM10 e PM2.5, le quali si differenziano le une dalle altre esclusivamente per dimensioni: le particelle di PM10 hanno un diametro inferiore o uguale a 10 micrometri, mentre le particelle di PM2.5, appunto, inferiore o uguale a 2,5 micrometri.

In Italia le soglie massime di esposizione sono le medesime che vigono nell’intera Europa; è interessante sottolineare, peraltro, che presto potrebbero essere introdotte delle soglie ancora più stringenti a livello continentale.

Per quanto riguarda il PM2.5 è prevista un’unica soglia, ovvero una media annua di 25 µg/m³, per il PM10, invece, la soglia è duplice: oltre al dato medio, fissato in 40 µg/m³, vi è un limite giornaliero di 50 µg/m³ che non può essere superato per più di 35 giorni nell’arco di un intero anno.

Resi noti questi importanti riferimenti, andiamo ora a scoprire i dati ufficiali relativi alla provincia di Como.

In provincia di Como, dati sempre inferiori alle soglie limite

Secondo Arpa Lombardia, nel 2024 nessuna delle province lombarde ha superato il limite riguardante il PM2.5, e questo è senz’altro un dato positivo; a Como, le stazioni che hanno registrato il dato più negativo non sono andate oltre i 15 µg/m³, a fronte, come detto, di una soglia massima di 25 µg/m³.

Anche per quanto concerne il PM10 il dato della provincia di Como può considerarsi positivo: facendo anche in questo caso riferimento alle stazioni che hanno registrato i dati peggiori, i superamenti annui della soglia giornaliera di 50 µg/m³ sono stati 21, ben al di sotto, dunque, dei 35 stabiliti come tetto massimo.

Statistiche positive, ma è necessario ambire a un miglioramento

I dati che Como ha registrato lo scorso anno per quel che concerne la presenza di polveri sottili nell’atmosfera, dunque, possono dirsi positivi, soprattutto laddove vengano rapportati a quelli di altre province regionali, come Milano, dove nelle stazioni peggiori si sono registrati ben 68 superamenti annui della soglia massima di 50 µg/m³ relativa al PM10.

Ciò, ovviamente, non significa che ci si debba accontentare: se si parla di salubrità ambientale, infatti, è assolutamente necessario ambire a dei risultati ancora più confortanti.