La bandiera della Palestina esposta fuori dalla finestra dell'ufficio della sindaca Francesca Curtale di Senna Comasco ha acceso la polemica. Il gruppo di minoranza di "Senna per sempre" guidato da Emilio Cornelio non ci sta e in una nota dichiara:
"L'esposizione delle bandiere di Palestina e della Pace risulta un gesto politico che possiamo annoverare come un colpo di sole e del caldo che sta attraversando l'Italia e Senna Comasco in particolare".
La polemica
Lunedì 16 giugno 2025 fuori dalla finestra dell'ufficio di Curtale è stata appesa la bandiera della Palestina, accanto a quella della Pace e sulla pagina ufficiale del Comune è stato pubblicato un post nel quale si comunica:
"Accanto alla bandiera della pace, da questa mattina sulla finestra del Municipio sventola anche la bandiera palestinese, in segno di solidarietà al popolo civile e in particolare ai bambini, in riferimento a quanto sta accadendo nella striscia di Gaza"
Questo gesto ha contrariato la minoranza di "Senna per Sempre" che ha sottolineato:
"Esiste la legge n.22 del 1998 che detta le disposizioni generali sull'uso delle bandiere, e il DPR 121/2000 che costituiscono il regolamento del governo sull'uso delle bandiere della Repubblica italiana e dell'Unione europea da parte delle amministrazioni dello Stato e degli enti pubblici, che impongono che nei luoghi pubblici deve essere esposta soltanto la bandiera dell'Italia della Lombardia e/o dell'Unione Europea. Ricordiamo all'amministrazione e al sindaco in particolare che il comune non è casa propria dove è possibile esibire qualsiasi tipo di bandiera. Questo comportamento fa comprendere che per l’attuale maggioranza il comune è casa loro e non di tutti i cittadini sennesi. Per noi di "Senna per sempre" questo comportamento tenuto dalla maggioranza è imbarazzante e nei prossimi giorni presenteremo una interrogazione per chiederne conto".
La replica di Curtale
La prima cittadina difende il gesto e sottolinea:
"La bandiera è stata appesa alla finestra dell'ufficio del sindaco, accanto a quella della Pace. La bandiera non è su uno stendardo ufficiale, su quelli vi sono la bandiera italiana, europea e della Regione Lombardia. È appesa ad una finestra dove da sempre c'è la bandiera della pace e dove nel 2022 avevamo appeso per un certo periodo la bandiera Ucraina".
Sostegno alle vittime di Gaza
Curtale spiega anche il motivo per il quale si è deciso di appendere la bandiera palestinese:
"Non è una presa di posizione, ma un gesto a sostegno di tutte quelle vittime civili che stanno morendo di fame mentre sopra le loro teste si combatte una guerra non voluta da loro. Non voluta soprattutto dai bambini. Trovo soddisfazione nel fatto che se ne stia parlando, soprattutto in questi giorni dove i 250 morti circa giornalieri nella striscia di Gaza sono messi in silenzio dal 61° conflitto al mondo, quello tra Israele e Iran".
Sostegno a Gaza anche da Olgiate Comasco e Cucciago
Senna Comasco non è l'unico Comune che si è esposto in sostegno al popolo di Gaza come conferma Curtale:
"Anche i Comuni di Olgiate Comasco e Cucciago si sono esposti e la nostra finalità è quella perseguita dai colleghi delle altre Amministrazioni: non una morte in più a Gaza".
Lo striscione per Gaza appeso in Comune a Cucciago