Pubblicato:
l'impresa
In bici dalle Marche al Ghisallo in ricordo del compagno: l'impresa
È partita lo scorso 16 giugno Laura Carota ha intrapreso un viaggio in bicicletta di oltre 560 chilometri per raggiungere il Ghisallo
In bici dalle Marche al Ghisallo in onore del compagno scomparso: AIDO Como in campo nell’impresa di Laura Carota.
In bici dalle Marche al Ghisallo in onore del compagno scomparso
È partita lo scorso 16 giugno da Civitanova Marche una straordinaria impresa sportiva e umana: Laura Carota, ciclista per passione e consigliera del gruppo AIDO Civitanova-Montecosaro, ha intrapreso un viaggio in bicicletta di oltre 560 chilometri per raggiungere il Santuario del Ghisallo. Il progetto “Con le ali che ci hai donato ti portiamo al Ghisallo” vuole essere un forte messaggio di sensibilizzazione sulla donazione degli organi, un gesto di solidarietà e vita.
Il viaggio di Laura dura quattro giorni, con circa 150 chilometri di pedalate al giorno. Un'impresa dal significato molto profondo: il compagno di Laura, Andrea Micucci, ciclista e donatore, è scomparso prematuramente due anni fa a causa di un incidente sul lavoro. Dopo la sua morte, Andrea ha donato i propri organi, regalando una nuova vita a molte persone. Laura vuole ricordarlo e onorarne la memoria con questo gesto, consegnando al Santuario del Ghisallo la maglietta AIDO, simbolo della sua missione di sensibilizzazione.
Aido Como presente a sostegno dell'impresa
Aido provinciale di Como, presieduta da Angela Bartesaghi, è presente a sostegno della straordinaria impresa con i testimonial Marcello Merlo e Sergio Cattaneo, consiglieri del direttivo provinciale; e Enrico Dell'Acqua, a sua volta corridore in bicicletta e vincitore di numerosi premi.
"Abbiamo sostenuto di vero cuore questa straordinaria impresa che si pone l'obbiettivo di sensibilizzare i cittadini sulla cultura del dono, principio cardine di Aido - commenta Angela Bartesaghi - E per onorare tutti coloro che hanno scelto di dire sì".
L’ultimo tratto del percorso è stato affrontato da Laura Carota insieme al lecchese Felice Airoldi. L’itinerario originariamente prevedeva alcune fermate a Forlimpopoli e Castel San Pietro Terme, ma a causa del maltempo in quella zona, il viaggio è stato parzialmente modificato: da Savignano si è deciso di proseguire in treno fino a Bologna per evitare condizioni meteo avverse, garantendo comunque il rispetto dei punti di incontro e la continuità dell’impresa. Oggi, 19 giugno, Airoldi ha atteso Laura e da lì i due, insieme e con il sostegno l’uno dell’altra, sono arrivati al Ghisallo.
