Rischio esondazioni ed emergenze: nuovo piano della Protezione civile
Il sindaco: "Non deve rimanere chiuso in un cassetto ma deve essere fatto conoscere proprio per la sua importanza".

Rischio esondazioni ed emergenze climatiche: nuovo piano di sicurezza della Protezione civile a tutela dei cittadini di Lurate Caccivio.
Aggiornamento del piano di Protezione civile
Protezione civile, Ufficio Tecnico e Forze dell’ordine al lavoro per aggiornare il documento che regolamenta i comportamenti da tenere in caso di emergenza. Nella mattinata di lunedì 16 giugno, infatti, il coordinatore provinciale della Protezione civile di Como, Giuseppe Bernasconi, ha incontrato il sindaco Serena Arrighi e il responsabile dell’Ufficio Tecnico Stefano Mascetti. Un primo monitoraggio sul territorio cui farà seguito la redazione di un nuovo piano di emergenza. "Lunedì ha fatto visita al magazzino con le attrezzature della Protezione civile locale: era presente anche il coordinatore Franco Arrigo, che ringrazio. Si tratta di un passo importante: fa seguito al percorso intrapreso nell’autunno scorso in merito all’aggiornamento del piano".
Controllo del rischio
Fondamentale sarà l’individuazione dei potenziali rischi dislocati sul territorio e l’inserimento di edifici pubblici e produttivi rimasti esclusi. "Ad esempio, manca ancora il centro culturale Spazio Volta 3 e bisognerà tenere in considerazione anche il centro diurno anziani - spiega il primo cittadino - E’ un lavoro lungo che deve essere svolto in maniera meticolosa. Allo stesso modo, è necessario. Ci sono delle zone sensibili, penso, ad esempio, al torrente Lura, ma altre ne verranno individuate durante le operazioni di monitoraggio". A seguire, dovrà poi esserci un passaggio condiviso con tutta la popolazione.
Coinvolgimento dei cittadini
"Il piano di sicurezza della Protezione civile non deve rimanere chiuso in un cassetto ma deve essere fatto conoscere proprio per la sua importanza. I residenti devono sapere come comportarsi in caso di emergenza. E’ un lavoro che non si vede ma con gli uffici stiamo operando, da settembre, per arrivare all’aggiornamento necessario".