A Bosisio Parini ripristinate le casette dei libri danneggiate
Un esempio virtuoso di sinergia tra Comune e associazioni.

Nei giorni scorsi il Comune di Bosisio Parini, in collaborazione con l'associazione La Stanza delle Arti, ha ripristinato le casette dei libri danneggiate dal temporale: una alla Darsena e una al Precampel.
Dopo i danni causati dai temporali
Un esempio virtuoso di collaborazione tra le associazioni del territorio e l’Amministrazione comunale. Le due strutture, situate nella zona a lago, avevano subito danni dopo i violenti temporali dello scorso aprile.
Così, rilevato lo stato di deterioramento delle casette, l’Amministrazione si è attivata contattando l’associazione La Stanza delle Arti e proponendo una collaborazione per sistemarle.
"Un’iniziativa che dimostra la costante attenzione dell’Amministrazione ai bisogni della cittadinanza e alla cura dei beni comuni - commenta soddisfatto il consigliere comunale con delega all’associazionismo Paolo Ciceri - Esprimo profonda gratitudine per il contributo dell’associazione che ha messo a disposizione tempo, competenze e risorse per riportare in funzione uno dei simboli più amati della condivisione culturale locale".
Da subito, infatti, il presidente del sodalizio Davide Rezzonico ha dato piena disponibilità a collaborare, cogliendo l’occasione per unire un’esigenza concreta della comunità con le attività artigianali formative e didattiche che La Stanza delle Arti promuove nei propri laboratori, ospitati nei locali comunali adiacenti all’aula civica di Garbagnate Rota.
Strutture sistemate e migliorate
Quello alle casette dei libri non è stato, però, solamente un intervento di riparazione: l’associazione ha infatti proposto e realizzato alcune migliorie tecniche per prevenire futuri danni, sostituendo le ante con soluzioni più resistenti, vista la natura precaria della soluzione originale. I lavori sono stati eseguiti utilizzando materiali di recupero e coinvolgendo attivamente i corsisti, che nelle serate di ritrovo si dedicano con passione alla lavorazione del legno.
Un'opera, dunque, che ha saputo coniugare utilità pubblica, sostenibilità e formazione, rendendo concreta la collaborazione tra realtà associative e istituzioni locali. Simone Rabbolini, insegnante di falegnameria artistica, ha sottolineato: "Come scuola di falegnameria e membri dell’associazione, siamo sempre pronti a collaborare con il Comune per il bene della collettività, attraverso progetti come questo che promuovono la sostenibilità, la responsabilità sociale e la cultura della cura del territori".
"Questa collaborazione è un esempio concreto di come il tessuto associativo possa contribuire in modo significativo alla cura dei beni comuni - ha concluso il consigliere Ciceri - un ringraziamento sincero va non solo a La Stanza delle Arti, ma anche a tutte le realtà associative che operano con passione sul nostro territorio".