Atti vandalici al centro di educazione ambientale: bruciata la bandiera della pace
E' accaduto nella notte a Prim'Alpe, nella struttura gestita da Legambiente Lombardia.

Dispersi i rifiuti e falò nel pratone
Un atto gratuito di sfregio e di disprezzo
Sabato notte a Prim’Alpe, a Canzo, si sono verificati atti di vandalismo, con la dispersione di rifiuti presso la struttura educativa e un falò nel pratone. E’ stata anche bruciata la bandiera della pace. Grande sconcerto tra il personale di Legambiente Lombardia che gestisce il centro di educazione ambientale: il gesto è stato considerato un atto gratuito di sfregio al bene pubblico e soprattutto di disprezzo.
Preoccupazione per il mantenimento di un bene pubblico
A esprimere rammarico per quanto accaduto sono coloro che gestiscono la struttura:
"Purtroppo con l’arrivo dell’estate le frequentazioni indesiderate aumentano. Siamo preoccupati per il mantenimento di un bene che appartiene a tutti e che ogni anno vede la presenza di circa 3mila ragazzi. Sono appena terminate due settimane di centri estivi e la prossima settimana riprenderanno sino ad agosto anche con la presenza degli Scout".
Si pensa all'installazione di telecamere
La bandiera della pace, completamente bruciata, sarà ricollocata e si sta pensando all'installazione di telecamere per monitorare la sicurezza della struttura:
"Rimaniamo sconcertati per atti di questo genere che non sono certamente edificanti e che pregiudicato la bellezza e la tranquilla e assidua frequentazione di migliaia di persone".