Lake Como School of Adavanced Studies, incontri sulla scienza
In programma il 10 e il 17 luglio, a Villa del Grumello.

Prosegue con successo il ciclo di 11 incontri, “Le serate della Lake Como School of Advanced Studies”, organizzate da Fondazione Volta.
Due incontri per capire la scienza e il mondo di oggi
Il ciclo si propone di creare un ponte tra il mondo accademico e la cittadinanza, offrendo un'occasione speciale per esplorare argomenti di grande attualità con esperti di fama. I prossimi incontri di luglio si terranno i giorni 10 e 17 luglio a Villa del Grumello, alle 18, e avranno come relatori Antonio Capone, Chiara Tagliaro e Alice Pomé.
Rafforzare le infrastrutture di telecomunicazione: strategie per la competitività dell’economia digitale europea
Antonio Capone, Politecnico di Milano
Giovedì 10 luglio, alle 18, Villa del Grumello
Il settore delle telecomunicazioni è attraversato da una profonda trasformazione, spinta da nuove tecnologie (5G, Open RAN, Edge-Cloud) e da criticità economiche che stanno ridefinendo l’intero ecosistema. L’aumento della domanda di connettività da parte di altri settori produttivi richiede infrastrutture sempre più avanzate, capaci di supportare la trasformazione digitale. La presentazione mira a delineare i possibili scenari futuri dell’ecosistema europeo delle telecomunicazioni, identificando scelte strategiche, innovazioni di business, politiche industriali e attrazione di investimenti come leve chiave per rafforzare la competitività dell’economia digitale. Lo studio e i risultati presentati sono parte del programma RESTART (www.fondazione-restart.it).
Antonio Capone (PhD 1998) è professore ordinario al Politecnico di Milano, dove dirige il laboratorio ANTLab (Advanced Network Technologies Laboratory). È stato Preside della Scuola di Ingegneria Industriale e dell’Informazione del Politecnico di Milano dal 2019 al 2024. È associate editor delle riviste IEEE Transactions on Mobile Computing e Computer Communications (Elsevier), nonché membro dei comitati tecnici delle principali conferenze internazionali nell’ambito delle reti. I suoi interessi di ricerca includono la gestione delle risorse radio e la pianificazione delle reti wireless, le reti software-defined e le architetture di switching. Su questi temi ha pubblicato oltre 300 articoli. È Fellow dell’IEEE.
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Oltre la domotica: gli strumenti digitali per la gestione della casa
Chiara Tagliaro e Alice Pomé, Politecnico di Milano
Giovedì 17 luglio, alle 18, Villa del Grumello
Gli impatti economici e ambientali della casa stanno diventando un tema sempre più centrale per le famiglie. Da un lato, l’aumento dei costi legato alle nuove dinamiche politico-sociali globali; dall’altro, le crescenti richieste delle autorità pubbliche in termini di efficientamento energetico e sostenibilità. Questi fattori stanno contribuendo a rafforzare l’interesse verso soluzioni innovative per la gestione degli immobili, accessibili anche ai piccoli proprietari o agli inquilini di unità residenziali. In questo contesto, stanno prendendo piede nuovi strumenti digitali noti come PropTech- tecnologie applicate al settore immobiliare - che si stanno rapidamente diffondendo grazie alla loro facilità d’uso e ai costi contenuti. Con semplici interventi di adeguamento, oggi è possibile: misurare ed efficientare i consumi energeticitramite app, tenere sotto controllo le spese condominiali, accedere a reti di manutentori e tecnici per interventi ordinari e straordinari, entrare in contatto con i propri vicini per condividere informazioni, attività e costruire comunità più coese, sicure e accoglienti. Le relatrici illustreranno con esempi pratici come questo cambiamento epocale sia già in atto e alla portata di tutti.
Chiara Tagliaro è architetto e ricercatrice di Tecnologia dell’Architettura presso il Real Estate Center (REC) del Dipartimento di Architettura Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito - ABC del Politecnico di Milano, è co-founder dell’Italian PropTech Network dello stesso ateneo. Le sue aree di ricerca riguardano la digitalizzazione e le nuove modalità di lavoro e il loro impatto sulle persone e sull'ambiente costruito.
Alice Paola Pomè, ingegnere edile e ricercatrice Post-Doc presso il gruppo di ricerca Real Estate Center (REC) del Dipartimento di Architettura Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito - ABC del Politecnico di Milano, è parte dell’Italian PropTech Network dello stesso ateneo. Specializzata nel campo del facility management, Alice concentra la sua ricerca nelle nuove sfide del settore delle costruzioni e del real estate: la digitalizzazione e l’integrazione dei principi di sostenibilità.
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Opportunità speciale
L'edizione di quest'anno si inserisce all'interno dell'Anno Internazionale della Scienza e della Tecnologia Quantistica, un'opportunità speciale per approfondire il ruolo e l'impatto della scienza quantistica e delle sue applicazioni sulla nostra vita quotidiana: infatti le applicazioni previste nei prossimi decenni vedranno progressi trasformativi nel rilevamento ambientale, lo sviluppo di nuovi materiali, medicinali, batterie migliori, celle solari più efficienti, comunicazioni ultra-sicure e la capacità dei computer quantistici di modellare in modo più preciso ed accurato sistemi fisici complessi critici per la nostra esistenza, come il clima e le condizioni meteorologiche estreme. Oltre alla scienza quantistica, gli argomenti trattati spaziano dalla matematica alla fisica, dall'economia alla medicina, con una particolare attenzione alle influenze delle moderne tecnologie, dalle nanotecnologie all'intelligenza artificiale, e al loro impatto sulla nostra società.
Ogni appuntamento sarà un'occasione per stimolare la curiosità e il dibattito, grazie a un format dinamico che vedrà protagonisti scienziati, divulgatori e pubblico. Un invito a lasciarsi ispirare dal sapere.
"Le scuole della Lake Como School riuniscono docenti internazionali di alto livello che lavorano con i dottorandi su tematiche di frontiera altamente specialistiche. Le questioni che affrontano pero’ sono rilevanti per tutti noi. Le serate hanno l’obiettivo di fare un po’ da cinghia di trasmissione fra la comunità accademica e un pubblico attento e intellettualmente curioso. Rispetto all’esperimento dello scorso anno, stiamo lavorando ad arricchire il palinsesto in termini di temi e discipline coinvolte e di materiali messi a disposizione”, commenta Paola Dubini, presidente di Fondazione Volta.