Il bronzo europeo di Laura Spreafico: "Ancora non ci credo ma è tutto vero, abbiamo scritto la storia"
La cestista di Asso racconta le sue emozioni dopo il 3° posto agli Europei.

"Ancora non ci credo, poi guardo la medaglia di bronzo e capisco che è tutto vero!”, le parole di Spreafico che cerca di metabolizzare la vittoria storica conquistata.
Sì, Laura Spreafico ha vinto con la sua squadra
A distanza di qualche giorno che l'ha vista salire domenica sul terzo gradino del podio agli Europei di basket femminile 2025, la cestista di Asso Laura Spreafico rivive l'impresa continentale e ci parla delle sue emozioni anche oggi più vive che mai. "Sto realizzando solo ora quello che abbiamo compiuto. Inizio a respirare un pochino perché in questi giorni siamo state travolte da un fiume di messaggi ed affetto da parte di tante persone. E' stato tutto bellissimo e meraviglioso come è stato fantastico il percorso che abbiamo realizzato con la nazionale. Abbiamo scritto una pagina di storia ed è una cosa che mi riempie di orgoglio così come aver giocato questo Europeo con questo gruppo speciale". Giocarlo poi da capitana è un'emozione speciale che non capita a tutti.

"Assolutamente sì è sempre emozionante e un orgoglio sentire l'inno e vestire l'azzurro anche dopo tante partite. Penso che le delusioni degli anni passati ci hanno forgiato il carattere per arrivare a conquistare questo bronzo che luccica come l'oro. Sono contenta soprattutto dell'unione che si è creata nel gruppo e della fiducia reciproca che si è sempre respirata nello spogliatoio. E' stata un'emozione incredibile già durante il girone eliminatorio giocato a Bologna, in casa è tutta un'altra cosa. Il Paladozza pieno con la gente che ci ha sostenuto e spinto in ogni partita: davvero fantastico! E' lì forse che abbiamo incominciato a prendere più forza e consapevolezza dei nostri mezzi. La cavalcata è continuata poi ad Atene dove tutto è stato davvero incredibile. Peccato per la sconfitta in semifinale contro il Belgio perché a 25 secondi dalla fine avevamo un passo in finalissima ma.... lo sport è questo. Devi accettare la sconfitta e imparare dalla sconfitta. Sono contenta perché abbiamo avuto la forza mentale per farlo e subito dopo ci siamo riprese contro la Francia giocando una gara strepitosa sia a livello tecnico che per forza mentale. Quindi sono felicissima per questo podio e per questo bronzo. Faccio ancora un pò fatica a crederci... ma poi guardo la medaglia al collo ed è davvero gratificante. Una sensazione e un alloro che ripagano dei tanti sacrifici fatti!"
"Qualcuno dice che la felicità è vera solo se condivisa.
Vi giuro che è così.
E allora io mi tengo stretta quest’esperienza:
gli abbracci, i sorrisi e le emozioni che questa medaglia sa regalare.
Si scrive bronzo,
si legge Storia".
