Riga un’auto, rifiuta la constatazione, poi investe un uomo e scappa: arrestato
46enne milanese in manette, l’incidente in centro a Bellagio a inizio giugno.

Durante una manovra tocca un’auto parcheggiata ma rifiuta la constatazione amichevole, poi investe un uomo e scappa: arrestato 46enne milanese.
Il rifiuto di compilare la constatazione
Tutto si è verificato nel parcheggio e nell’area carico/scarico che si trovano presso il ristorante Carillon, di fronte al lungolago nella frazione del Borgo di Bellagio, lo scorso 8 giugno. Un uomo, residente a Milano e proprietario di una concessionaria di automobili di lusso, mentre faceva manovra con la Smart della compagna ha toccato per sbaglio l’auto di un giovane bellagino, titolare dell’attività che si trova a pochi passi dal sinistro.
Il veicolo, infatti, era parcheggiato nell’area adibita a carico e scarico della merce. Il proprietario dell’auto si è subito accorto del danno ed è quindi uscito dal locale, chiedendo al milanese di compilare la constatazione amichevole.
L’uomo si è però rifiutato, cercando di convincere il ragazzo ad accettare i soldi in contanti per il danno arrecato alla sua auto. Dopo le insistenze del bellagino, con diverse persone del paese che nel frattempo erano giunte sul posto per aiutarlo, il 46enne ha stracciato la constatazione gettandola a terra.
Investe un uomo e scappa
E’ quindi salito sull’auto e si è spostato davanti all’ingresso dell’ex Grand Bretagne, ora area di cantiere. Lì è arrivato anche il padre del giovane che ha cercato nuovamente di fermarlo ma è stato investito. Senza scendere dall’auto per accertarsi che l’uomo stesse bene, il milanese è scappato a bordo della Smart alzando anche il dito medio verso i presenti.
L’uomo investito è stato portato in codice verde all’ospedale di Erba per accertamenti, ma non ha subito danni significativi se non qualche graffio. Allertate le Forze dell’ordine, dopo l’episodio è immediatamente scattata la caccia all’uomo.
Un lavoro di indagine durato quasi un mese, che i Carabinieri di Bellagio hanno portato avanti incrociando i dati che avevano a disposizione: la targa dell’auto ma anche l’informazione fornita dall’uomo nel momento in cui si era offerto di pagare il danno in contanti, nonché il racconto dei testimoni presenti. Così, i militari nei giorni scorsi sono riusciti a risalire all’identità del milanese, risultato in prova ai servizi sociali e con diversi precedenti di polizia.
Il 46enne è stato denunciato per lesioni e omissione di soccorso, quindi gli è stata revocata la patente ed è stato arrestato con un ordine emesso dalla Questura di Milano.