Il modello di prevenzione sviluppato da Villa Santa Maria conquista il Congresso europeo ESCAP
L'istituto ha partecipato al 21° Congresso Internazionale della Società Europea di Psichiatria dell'Infanzia e dell’Adolescenza a Strasburgo

Il modello di promozione della salute psicomotoria sviluppato da Villa Santa Maria conquista anche l’Europa. I risultati dell’esperienza che il Centro Multiservizi di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza di Tavernerio ha fatto con l’osservazione di bambini di età compresa tra i 3 e 5 anni hanno riscosso un notevole interesse al 21° Congresso Internazionale della Società Europea di Psichiatria dell'Infanzia e dell’Adolescenza (ESCAP), tenutosi a Strasburgo, in Francia.
Uno studio rivoluzionario
Villa Santa Maria ha partecipato con la dottoressa Eleonora Castagna, Responsabile dei terapisti della riabilitazione ed Esperta in Disturbi dello Spettro Autistico presentando il proprio contributo sotto forma di poster scientifico. Lo ha fatto illustrando gli importanti riscontri registrati nel corso delle esperienze frutto del progetto di prevenzione realizzato nelle Scuole Ebraiche dell’infanzia di Trieste e di Torino in collaborazione con AME (Associazione Medica Ebraica) e UCEI (Unione delle Comunità Ebraiche Italiane).
L’idea di fondo dello studio è semplice quanto rivoluzionaria: la scuola dell’infanzia rappresenta un contesto privilegiato per osservare il comportamento dei bambini in modo naturale e spontaneo. Proprio in questo ambiente, attraverso strumenti strutturati e professionisti esperti, è possibile individuare segnali di ritardi o difficoltà nello sviluppo psicomotorio, spesso non rilevati dai genitori o trascurati nelle prime fasi della crescita. L’osservazione condotta su un campione di 23 bambini tra i 3 e i 5 anni ha previsto l’impiego di più strumenti diagnostici: il test ABAS-II (compilato online da genitori e insegnanti), una checklist di oltre 460 voci osservate direttamente in classe da terapisti esperti, e il test “Valutazione del Linguaggio” (TVL), focalizzato su vocabolario, fonetica, grammatica e comprensione. L’integrazione dei diversi strumenti ha permesso di identificare 5 casi con ritardi dello sviluppo precedentemente non diagnosticati, in particolare nell’area del linguaggio, comportamentale, socio-relazionale e cognitiva.
“Si tratta di situazioni nelle quali l'intervento tempestivo in età prescolare può migliorare significativamente le capacità adattive e comunicative dei bambini, riducendo l'impatto di eventuali disturbi nel corso della crescita e aumentando notevolmente la loro funzionalità”, sottolinea il professor Enzo Grossi, Direttore scientifico di Villa Santa Maria. “Il fatto di aver validato l’efficacia di questo modello di screening, che si svolge senza impattare sulle attività dei bambini e in un’età nella quale è possibile intervenire precocemente, apre la strada a un’adozione del modello su scala più ampia e dimostra come la collaborazione tra scuole, famiglie e centri specialistici possa diventare la chiave per costruire percorsi di salute mentale più efficaci, inclusivi e sostenibili”.