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Criticità di navigazione lacuale nel primo bacino del Lago: incontro in Prefettura

Nella mattina di ieri, lunedì 14 luglio.

Criticità di navigazione lacuale nel primo bacino del Lago: incontro in Prefettura
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Seduta convocata per esaminare le criticità connesse alla navigazione lacuale che si registrano, specie nel periodo estivo, nel primo bacino del Lago di Como.

Navigazione lacuale, si parla di criticità

Nella mattinata di ieri, lunedì 14 luglio, si è riunito in Prefettura il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto della provincia di Como, Corrado Conforto Galli, cui hanno preso parte il sindaco di Como, Alessandro Rapinese, il primo cittadino di Cernobbio Matteo Monti, il questore, il comandante provinciale dei Carabinieri, il vicecomandante provinciale Guardia di finanza, il comandante del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di finanza, il comandante del Nucleo Guardia Costiera del Lago di Como, il direttore AREU 118, il comandante della Polizia provinciale, nonché i rappresentanti del Comando provinciale dei Vigili del fuoco e del Corpo di Polizia locale di Como. Presenti anche il presidente dell’Autorità di Bacino del Lario e i rappresentanti della Camera di Commercio, della Navigazione Lago di Como, dell’Aeroclub, della CNA Lario e Brianza e di Confartigianato Imprese.

L’incontro è stato convocato al fine di esaminare le criticità connesse alla navigazione lacuale che si registrano, specie nel periodo estivo, nel primo bacino del Lago di Como.

Azioni integrate

Lo scopo, in forma condivisa, è di individuare azioni integrate e incisive mirate a fronteggiare tali criticità, garantendo sicurezza per gli utenti del Lago, rispetto dei divieti in essere connessi anche alla presenza di un’area di demanio aeroportuale gestita dall’Aeroclub di Como, assicurare l’effettuazione in sicurezza dei servizi di trasporto pubblico locale, ma anche l’incolumità di bagnanti e diportisti.
Il Prefetto ha espresso “grande apprezzamento per l’incisiva azione di vigilanza posta in essere in maniera coordinata da tutte le Forze di Polizia e dagli enti deputati al soccorso, grazie anche al Protocollo operativo sottoscritto l’estate scorsa”. Azione di vigilanza che ha consentito di superare, nei soli ultimi due mesi dell’anno in corso, il numero totale dei controlli e delle sanzioni effettuate nell’intero 2024.

È stato svolto un focus approfondito sul fenomeno, evidenziando le circostanze che rendono la navigazione in tale specchio di acqua particolarmente insidiosa, soprattutto a soggetti non esperti, quali le caratteristiche geomorfologiche del Lago e l’esponenziale numero di imbarcazioni che occupano tale specchio d’acqua durante la stagione estiva.

Iniziative in atto

L’incontro ha costituito, altresì, l’occasione per fare il punto sulle iniziative in atto, sia sotto il profilo dell’azione di controllo e di vigilanza (non solo di polizia), che in relazione alle attività volte a diffondere all’utenza un’informazione precisa e puntuale, prevenendo comportamenti pericolosi o potenzialmente letali. È stata, inoltre, condivisa la necessità di proseguire in maniera sempre più incisiva l’azione di sensibilizzazione dei privati affinché adottino comportamenti responsabili e le necessarie cautele per prevenire il verificarsi di incidenti.

Il Prefetto ha assicurato i presenti che relazionerà l’Autorità regionale in ordine ad alcuni aspetti emersi durante l’incontro in tema di autorizzazioni diportistiche, avviando un positivo confronto volto all’individuazione di soluzioni in grado di coniugare sicurezza e attività imprenditoriale.

In particolare, nell’ambito delle azioni immediate da porre in essere per garantire maggiore sicurezza della navigazione nel primo bacino del Lago di Como durante la stagione estiva, è stata condivisa la necessità di adottare provvedimenti che stabiliscano una diminuzione dei limiti di velocità per le imbarcazioni private nello specchio lacuale antistante la Città di Como e nel primissimo bacino lacuale.