Arriva in Pronto soccorso ubriaco, quando si riprende ruba nei reparti: arrestato
Nella mattina di domenica 20 luglio.

La Polizia di Stato di Como ha arrestato per tentato furto, aggravato dalla minorata difesa delle vittime e per aver commesso i reati all’interno di un ospedale, un marocchino di 36 anni.
Un 36enne segnalato come autore di furti
Verso le 6.30 di domenica 20 luglio, una volante è stata inviata presso un reparto dell’ospedale Sant' Anna di San Fermo della Battaglia, in quanto era segnalato un 36enne marocchino - irregolare sul territorio, con precedenti di polizia, con svariati alias e senza una fissa dimora - quale autore di più furti ai danni di persone ricoverate. Una volta giunti, gli agenti hanno preso in consegna l'uomo che nel frattempo era stato bloccato da una guardia di sicurezza dell’ospedale e raccolto le varie testimonianze, della guardia e del personale sanitario.
Da quanto ricostruito, l’uomo, giunto in Pronto soccorso in nottata con un’ambulanza perché ubriaco, una volta ripresosi dalla sbornia, si sarebbe allontanato dal Pronto soccorso, iniziando un tour nei vari reparti dell’ospedale, quando, due infermieri lo avrebbero notato uscire dalla stanza di una degente con occultato sotto la maglietta un tablet - maldestramente il 36enne lo aveva nascosto ancora acceso e con il display rivolto verso l’esterno - riuscendo a farselo restituire, riconsegnandolo alla proprietaria che non si era accorta del furto.
Segnalato alle guardie di sicurezza, il marocchino, nel tentativo di sfuggire al controllo, si sarebbe poi rifugiato all’interno di un bagno, dove i poliziotti lo hanno rintracciato.
Portato in Questura e arrestato
Dal controllo più approfondito e con l’aiuto della guardia dell’ospedale, gli agenti hanno rinvenuto in un cestino del bagno dov’era l’uomo, due portafogli risultati poi essere di proprietà di altrettanti degenti del nosocomio. Portato in Questura, sul conto dell’uomo sono emersi i precedenti di polizia e svariati alias con i quali si era identificato precedentemente e a essi collegati ulteriori reati, contro il patrimonio e in violazione della legge sugli stupefacenti.
Per i suoi precedenti, per la sua clandestinità e per l’aggravante di aver commesso i furti in un ospedale e in danno di vittime con minorata difesa, il 36enne è stato arrestato.
Avvertito il Pubblico ministero dell’arresto, lo stesso ha disposto venisse trattenuto in Questura in attesa di essere processato con il rito del direttissimo previsto questa mattina alle 11.30. I poliziotti dell’immigrazione hanno già aperto un fascicolo a carico del 36enne marocchino e, qualsiasi sia la sua condanna verrà trattato con idonei ed efficaci provvedimenti amministrativi.