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Sparatoria a Turate: due uomini arrestati in Romania

Su di loro pendeva un mandato di arresto europeo

Sparatoria a Turate: due uomini arrestati in Romania
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A settembre erano stati protagonisti di una sparatoria a Turate, nel tratto tra Lomazzo e la rotonda di via San Maurizio. Nella mattinata di oggi, giovedì 24 luglio 2025, sono stati arrestati in Romania. Su di loro pendeva un mandato di arresto europeo.

La sparatoria in via Como

Le vittime erano a bordo di un’Audi Q5 quando, in via Como sono stati bloccati da un’auto, che bruscamente gli ha ostacolato la marcia parandosi davanti a loro, e anche da un moto. Da qui sono scesi soggetti, dal viso coperto, che hanno iniziato a colpire il parabrezza con una spranga. E all’improvviso sono anche partiti colpi di pistola che hanno ferito gravemente i due uomini appena scesi dalla macchina. Tre in totale gli aggressori, uno dei quali era già stato arrestato a Milano nel mese di aprile. Gli altri due, invece, erano riusciti a far perdere le loro tracce, almeno fino a oggi.

Sono accusati di tentato omicidio

Nel corso della mattinata odierna, il collaterale organo di cooperazione internazionale di polizia rumeno denominato Supplementary Information Request at National Entries che si occupa della gestione e dello scambio di informazioni supplementari relative alle segnalazioni nel Sistema di Informazione Schengen, ha comunicato alle autorità italiane la cattura dei due soggetti coinvolti nella sparatoria, due uomini di 22 e 35 anni. L’attività che ha portato all’arresto dei due cittadini rumeni è il risultato di approfondite indagini, portate avanti con dovizia di particolari ed alta professionalità da parte del NOR - Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Cantù. I due sono accusati di tentato omicidio in concorso e sono stati catturati nella citta rumena di Craiova - Distretto di Dolj. Saranno poi trasportati in Italia al termine della formalità internazionali di rito; inoltre un terzo complice, sempre accusato del medesimo reato era stato catturato ad aprile a Milano, dai militari dell’Aliquota Operativa in collaborazione con la Polizia Ferroviaria del capoluogo meneghino.
Questa attività dimostra quanto sia importante la cooperazione internazionale tra forze di polizia e lo scambio di informazioni, nel rispetto dei limiti legali di ogni Stato, sotto l’attenta direzione della magistratura.