chiuse le indagini

Maltrattamenti a pazienti disabili: indagati 14 operatori sanitari di Villa Santa Maria

I dipendenti sono accusati di avere maltrattato tra il 2018 e 2021 15 ospiti tra i 18 e i 26 anni

Maltrattamenti a pazienti disabili: indagati 14 operatori sanitari di Villa Santa Maria
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Accusati di maltrattamenti a pazienti con disabilità: indagati 14 operatori sanitari del Centro Multiservizi di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'adolescenza Villa Santa Maria di Tavernerio.

Chiuse le indagini

Nello specifico, i dipendenti, dei quali quasi nessuno sarebbe più in servizio, sono accusati di avere maltrattato tra il 2018 e 2021 «abitualmente» 15 ospiti tra i 18 e i 26 anni «loro affidati per ragioni di cura e vigilanza e affetti da patologie psichiche e fisiche altamente invalidanti quali autismo, ritardo mentale grave, quadriplegia congenita, epilessia, sordità, encefalopatia e altre» che li rendono «incapaci di svolgere le ordinarie e quotidiane funzioni vitali quali cura dell'igiene personale, alimentazione, cura della persona, socialità» oltre che «incapaci di percepire correttamente la realtà e di comunicare con l'esterno».

I 14, che non risultano più in servizio, avrebbero inoltre instaurato «un quotidiano regime di disciplina improntato a violenza e paura per sottomettere gli ospiti, risolvere sbrigativamente situazioni di criticità con i più problematici, contenere brutalmente le loro manifestazioni patologiche attraverso percosse, vessazioni, limitazioni della libertà di movimento, ingiurie, minacce, mortificazioni e privazioni».

Gli indagati hanno ricevuto l'avviso di chiusura delle indagini nell'inchiesta coordinata dal procuratore Massimo Astori, preludio della richiesta di rinvio a giudizio.

La replica dell'istituto: "Totalmente estranei ai fatti"

"Stiamo seguendo con estrema attenzione le notizie che arrivano dagli organi di stampa sull’esistenza di un’indagine coordinata dalla Procura di Como che riguarderebbe comportamenti attribuiti ad alcuni operatori, la maggior parte dei quali non più in servizio presso la nostra struttura. Desideriamo ribadire con fermezza che né Villa Santa Maria né la sua Direzione risultano indagate o destinatarie di alcuna contestazione. L’Ente non è stato coinvolto in alcun modo nel procedimento, a conferma della sua totale estraneità ai fatti contestati. Se le condotte riportate dovessero trovare riscontro, ci troveremmo di fronte ad azioni inaccettabili, che violano i protocolli rigorosi del Centro e che tradiscono i principi fondamentali di rispetto, cura e protezione che ispirano ogni giorno il nostro lavoro. Villa Santa Maria è un’organizzazione certificata secondo la norma ISO 9001, garanzia di standard internazionali in materia di qualità, sicurezza e trasparenza, applicati in tutti i processi educativi, clinici e assistenziali. A ciò si aggiungono audit interni e controlli esterni periodici, volti a prevenire ogni forma di violazione dei diritti e a tutelare la dignità dei nostri ospiti. La nostra missione è garantire ai bambini e ai ragazzi con disabilità fisiche e psichiche un ambiente sereno, accogliente e orientato al benessere, e continueremo a farlo con la stessa determinazione di sempre. L’Ente conferma piena fiducia nella Magistratura e massima collaborazione con le autorità competenti, riservandosi di intraprendere ogni iniziativa legale a tutela degli ospiti, delle famiglie e anche della propria immagine e di rivalersi in tutte le sedi - civili e penali - contro chiunque risultasse responsabile di atti che offendono la nostra missione e il lavoro quotidiano di professionisti che operano con dedizione e trasparenza. La sicurezza e il benessere dei minori restano e resteranno la nostra priorità assoluta".