l'episodio

Spaccano il finestrino e danno fuoco al sedile dell'auto

"La mia macchina ora è da buttare", ha raccontato la vittima

Spaccano il finestrino e danno fuoco al sedile dell'auto
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E’ sceso nel parcheggio insieme alle sue figlie e davanti a sé ha trovato la sua auto con il finestrino rotto e gli interni dati alle fiamme. «Ora è da buttare», ha detto sconsolato mentre faceva la conta dei danni. L’episodio è avvenuto a Mariano Comense in via Donatori di Sangue, all’interno dell’ampio piazzale che si apre vicino alla sede di Croce Bianca e al presidio polispecialistico «Felice Villa».

Spaccano il finestrino e danno fuoco al sedile dell'auto

Nel mirino è finita una Citroen C3 di colore verde. Il vandalismo sarebbe avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì, la vittima si è accorta dell’accaduto soltanto il mercoledì pomeriggio. «Sono un operatore sanitario e quella notte ho lavorato. Visto che abito nelle vicinanze mi capita spesso di lasciare la vettura in quel parcheggio per poi rientrare a casa a piedi». Dopo il riposo, quindi, c’è stata l’amara scoperta. I malviventi prima hanno mandato in frantumi un vetro, poi hanno avuto accesso agli interni dell’abitacolo, non riuscendo però a portare via nulla di particolare valore. «Non c’era niente da rubare. Hanno preso il navigatore, alcune ventole che avevo inserito sul retro per fare aria alle mie bambine, e il libretto di circolazione. L’ultima è la cosa che mi preoccupa di più perché al suo interno ci sono dati sensibili». Non soddisfatti del loro misero bottino, i vandali hanno dato fuoco al sedile, che è completamente distrutto. Le fiamme hanno intaccato anche il volante, ma l’incendio, evidentemente, si è fermato prima di potersi propagare e avvolgere l’intera vettura, che all’esterno, fatta eccezione per il vetro distrutto, non presenta ulteriori danni.

La situazione del sedile

Indagano i Carabinieri

Immediata è stata la chiamata ai Carabinieri della Tenenza di Mariano Comense che si sono precipitati sul posto per effettuare tutti i rilievi necessari a ricostruire quanto accaduto la notte precedente. «Non so se pensare a un furto o un atto doloso, ma non credo che qualcuno possa avercela con me. Anzi, in questi giorni ho ricevuto piena solidarietà per quanto mi è capitato. Forse, semplicemente, è stato il gesto di qualche disperato che puntava a trovare anche solo pochi euro», ha riflettuto il marianese, che ha poi formalizzato la denuncia così da permettere ai militari di procedere con le indagini del caso. Al momento non risultano altri mezzi coinvolti.

"Un'area dove serve più sicurezza"

Il fatto non è passato inosservato nemmeno sui social network, con diversi utenti della pagina Facebook «Sei di Mariano Comense se» che hanno accolto con sdegno la notizia. «Non è la prima volta che in quel parcheggio succede qualcosa - ha continuato la vittima - Tempo fa alcune auto, compresa la mia, erano state rigate. Penso che quella sia una zona da tenere sotto controllo, magari con l’utilizzo di alcune telecamere. Sarebbe un modo per fare da deterrente a questo tipo di episodi che altrimenti potrebbero continuare ad accadere anche in futuro. Non mi sentirei sicuro al pensiero di dover parcheggiare lì una nuova auto».

Arianna Sironi