L'allarme

Un uomo di 48 anni denunciato per atti persecutori e rapina

Segnalazione e richiesta di aiuto per una donna insultata, minacciata e trascinata giù dalle scale.

Un uomo di 48 anni denunciato per atti persecutori e rapina
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La Polizia di Stato di Como, nella mattinata di domenica 3 agosto, ha arrestato in flagranza di reato un uomo di 48 anni per il reato di atti persecutori e rapina e denunciato per danneggiamento.

La richiesta di aiuto

Intorno alle 11 gli agenti della Squadra Volante dell’U.P.G.S.P. della Questura di Como si sono recati in una zona panoramica del centro città, a seguito della segnalazione di una donna di 50 anni residente a Bulgarograsso, che ha chiamato il 112 allarmata a sua volta da una richiesta d’aiuto da parte di una conoscente, 64enne residente a Como. Presumendo che l’ex compagno della conoscente fosse lì e le potesse fare del male, ha allertato le Forze dell'ordine.

L'intervento degli agenti

Giunti sul posto, i poliziotti hanno subito intercettato l’uomo di 48anni residente a Garbagnate (Milano) mentre abbandonava l’abitazione dell’ex compagna 60enne, la quale verteva in uno stato emotivo turbato e tremante. Gli agenti hanno bloccato l’uomo, il quale, rendendosi conto della situazione, ha restituito il telefono cellulare della 64enne, sottrattole poco prima strattonandola con forza. La vittima ha riferito agli agenti che l’uomo già dalla prima mattinata citofonava senza sosta insultandola e minacciandola e che alle mancate risposte della 64enne l’uomo si era introdotto nell’appartamento passando dal balcone e spaccando la finestra con pugni. La donna, sorpresa mentre era in casa è stata trascinata giù dalle scale fino al portone d’ingresso, dove l’uomo si è trovato davanti gli agenti della Volante tempestivamente giunti sul posto.

L'auto danneggiata

Poco dopo, i poliziotti, hanno notato l’autovettura della donna, lì parcheggiata, con i vetri spaccati, le gomme tagliate e applicato del nastro adesivo alla portiera, azioni compiute dall’uomo poco prima di introdursi in casa. E’ quindi intervenuta la Polizia Scientifica della Questura di Como che ha effettuato i rilievi dell’auto danneggiata e trovando all’interno dell’auto dell’uomo un taglierino compatibile con i danneggiamenti agli pneumatici e un rotolo di nastro adesivo identico a quello utilizzato sull’auto della donna. Giunti in Questura, durante gli accertamenti sul 48enne, sono emersi altri episodi  minori e svariati precedenti di polizia e condanne per maltrattamenti contro familiari o conviventi, per evasione, per violenza privata e violazione di domicilio. Il 48enne che è stato tratto in arresto per i reati di atti persecutori e rapina e denunciato per danneggiamento. Il Pubblico ministero di turno ha disposto la traduzione dell’uomo alla Casa circondariale del Bassone, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.