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Volley Under 16, Andrea Rizzo è campione europeo

Rientrato dalla trasferta in Armenia non nasconde la grande soddisfazione ed emozione per aver messo al collo un oro.

Volley Under 16, Andrea Rizzo è campione europeo
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Il canzese ha fatto parte della squadra nazionale che ha vinto gli Europei

Gli Azzurri non erano favoriti, ma hanno conquistato la finale

La conquista del titolo europeo della nazionale Under 16 di pallavolo è anche un po’ canzese. Andrea Rizzo, 15 anni, di Canzo, ha fatto parte della formazione che ha conquistato l’oro agli Europei che si sono svolti in Armenia.
Rientrato dalla trasferta lunedì, 3 agosto, non nasconde la grande soddisfazione ed emozione per aver messo al collo un oro che, all’inizio della sfida, non era certo scontato. Tra i protagonisti, infatti, c’erano le squadre più forti di questo sport, tra cui Francia e Polonia. Eppure gli Azzurri dell’Under 16 - alla prima manifestazione di questo genere per fascia d’età - hanno saputo imporsi e volare fino alla finale e battere la Spagna per tre a uno.

Dalla semifinale ha giocato da titolare

Non nasconde la sua gioia Rizzo, che milita nel Vero Volley Monza:

"Questa vittoria e questo titolo sono il coronamento di un anno fantastico, mio personale ma anche di tutta la squadra. Ho giocato da titolare a partire dalla semifinale. Assolutamente non me l’aspettavo, ma ho cercato di dare sempre il massimo e l’ho dimostrato. Dopo un primo momento di emozione per il peso di una simile responsabilità, ho trasformato l’ansia in voglia di vincere".

Una finale sempre in vantaggio

Nella finale con la squadra spagnola gli Azzurri hanno giocato molto bene:

"Siamo partiti subito con grinta e la Spagna non è mai entrata in gara al 100%. Dopo aver vinto il primo set, i nostri avversari hanno reagito portando la partita sull’1 a 1. Siamo stati bravi, però, a chiudere 3 a 1. E’ stata davvero una grande emozione e mi sento di ringraziare i miei compagni: siamo stati una squadra determinata e unita. Il mio grazie va anche allo staff, che ci ha permesso di ottenere questo risultato. E il ringraziamento più grande va alla mia famiglia che mi ha sempre sostenuto. Con me in Armenia per le semifinali e la finale c’era mia mamma a fare il tifo per me".