Gli revocano l'affidamento ai servizi sociali: finisce in carcere un 36enne
Aveva un cumulo di condanne emesse dal Tribunale di Busto Arsizio

Il marocchino è stato portato al Bassone
L'alternativa alla detenzione era stata disposta dall'ufficio Sorveglianza
I Carabinieri della Stazione di Lomazzo hanno eseguito nella giornata di domenica 10 agosto, l'arresto e il successivo trasferimento in carcere di un cittadino marocchino 36enne residente a Cadorago. Il provvedimento è arrivato a seguito della sospensione di una misura alternativa alla detenzione, disposta dall'ufficio di Sorveglianza di Varese.
A suo carico c'erano diversi reati
L’uomo, era stato ammesso all'affidamento in prova ai servizi sociali lo scorso gennaio, in virtù di un cumulo di condanne emesse dal Tribunale di Busto Arsizio per reati legati a violazioni in materia di stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e danneggiamento.
Il soggetto era stato poi nuovamente arrestato giovedì scorso, 7 agosto, dai Carabinieri di Saronno, per detenzione e spaccio di stupefacenti e processato con rito direttissimo. E' stato poi sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la sua residenza.
La decisione del Giudice
I militari dell’Arma di Lomazzo a fronte della nuova condanna dello straniero, hanno immediatamente informato il Magistrato di Sorveglianza di Varese competente per la misura alternativa al carcere del 36enne. Il Giudice, accertata la trasgressione alle prescrizioni che avrebbe dovuto rispettare, soprattutto quella di non compiere altri reati, su segnalazione dei Carabinieri di Lomazzo, ha disposto la pronta revoca della misura alternativa in atto e l'immediato accompagnamento in carcere.
Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale "Bassone" di Como.