Al parco dei vivai

In centinaia alla Festa de l’Unità, Elly Schlein: “Un’emozione essere dove tutto è iniziato”

Centinaia di persone hanno partecipato alla manifestazione che si è svolta nel fine settimana al parco dei Vivai

In centinaia alla Festa de l’Unità, Elly Schlein: “Un’emozione essere dove tutto è iniziato”

Dopo 80 anni Mariano Comense è tornata ad essere il fulcro della festa de l’Unità, proprio come successe nel 1945, in occasione della prima storica edizione. Il parco dei Vivai è stato la location di una tre giorni intensa che ha avuto il suo “clou” sabato sera con la segretaria nazionale del Pd, Elly Schlein.

Venerdì ospite Bersani: “Qui è iniziata un’avventura straordinaria”

In città è arrivato Pier Luigi Bersani che, dopo essere stato introdotto dalla capogruppo del Pd alla Camera dei Deputati, Chiara Braga, ha dialogato con il giornalista di Rai-Radio 2, Massimo Cirro e la consigliera comunale, Sofia Castoldi.

“Qui è cominciata ottant’anni fa la straordinaria avventura delle feste dell’Unità – ha detto Bersani – Un format incredibile: il lavoro dei volontari, la convivialità, il divertimento, la riflessione. Tutto sempre all’altezza della vita comune, normale, della gente. Questo format ha un futuro? Pensare che i meccanismi di comunicazione possano soppiantare una presenza fisica è insensato: questa esigenza aumenterà. La rete crea comunicazione ma anche solitudine e bisogno di essere insieme. Il problema non sarà mai trovare gente che venga ma semmai riprodurre la generosità dei volontari. Perché no volontari, no festa. Ma per avere i volontari devi avere in faccia un valore, un’idea. Si deve vedere. “Con tutte le cose non solo a parole”, come dice la canzone”.

All’apertura della festa erano presenti anche il vicesindaco di Mariano, Andrea Ballabio e il presidente della Provincia di Como, Fiorenzo Bongiasca.

Schlein: “Un’emozione essere qui”

L’attesa più grande era relativa a Schlein, che è arrivata con alcuni minuti d’anticipo rispetto al programma ed è stata subito accolta dal calore dei partecipanti. Prima di salire sul palco, la segretaria si è concessa a scambi di parole, abbracci, foto ricordo e ha visitato la mostra allestita per celebrare gli 80 anni di Festa. Prima di lei sono intervenute la segretaria provinciale del Pd, Carla Gaiani e Silvia Roggiani, segretaria regionale del Pd. Presente anche il consigliere regionale, Angelo Orsenigo.

“In questo luogo, 80 anni fa, fu organizzata la “Scampagnata dell’Unità” – ha detto Schlein – Fu un tale successo che si decise di replicarla, e nacquero le Feste dell’Unità, le feste della nostra comunità politica che tutt’ora continuano grazie alla passione e all’impegno dei nostri volontari. Che onore e che emozione essere stata qui, a 80 anni di distanza, a celebrare questo momento”.

Diversi i temi toccati anche a livello nazionale e internazionale: dall’importanza di preservare la sanità pubblica cercando di snellire le lunghe liste d’attesa, alla necessità di incrementare gli asili nido, lavorare sulla parità di genere e introdurre i salari minimi. L’attenzione è stata puntata anche sulla situazione a Gaza: “Servono sanzioni per il Governo israeliano che ha calpestato il diritto internazionale”.

Boldrini: “80 anni dopo il mondo è di nuovo in fiamme”

A chiudere la manifestazione, domenica, è stata la deputata Pd, Laura Boldrini:

“Ottant’anni fa, a Mariano Comense, nasceva la Festa dell’Unità. Ed è una gioia essere qui sapendo che quest’anno le Feste dell’Unità sono quasi 500 in tutta Italia. Nel 1945 si festeggiava con tanta gioia nel cuore: la guerra era finita, il fascismo era stato battuto dalla Resistenza e dagli alleati. Ma si era anche concluso il primo conflitto in cui era stata usata la bomba atomica: quella statunitense su Hiroshima e Nagasaki, che provocò centinaia di migliaia di morti e una distruzione mai vista. Ottant’anni dopo, il mondo è di nuovo in fiamme e le armi nucleari sono aumentate, così come è aumentato il rischio che vengano usate viste le tensioni internazionali in corso. Ma stavolta ciò significherebbe la fine dell’umanità, perché a possedere le armi nucleari sono ben 9 paesi nel mondo. Tra questi anche Israele, che a Gaza sta sterminando il popolo palestinese e distruggendo abitazioni, ospedali, scuole, università, infrastrutture. A Mariano Comense, abbiamo parlato di tutto questo e dell’impegno del Partito Democratico per la pace e a fianco del popolo palestinese con la nostra capogruppo alla Camera, Chiara Braga, il collega Alessandro Alfieri e il consigliere regionale Angelo Orsenigo, consapevoli che nella totalità delle quasi 500 Feste dell’Unità d’Italia Gaza è un tema centrale. Perché non siamo indifferenti, e non vogliamo essere complici del genocidio”.

Il segretario del Pd marianese: “Grazie a tutti i volontari”

Soddisfatto il segretario del Pd di Mariano Comense, Gianni Castoldi: “Avere ereditato questa tradizione per noi è un motivo di orgoglio – ha commentato – Serve portare avanti un testimone che è legato a quello che ha significato la Festa de l’Unità. La sinistra ha come valori la socialità, l’umanità e non avere differenze tra persone”. Un ringraziamento è poi andato ai tanti volontari che hanno collaborato alla realizzazione dell’evento. Da segnalare anche un brutto episodio con una bandiera del Pd, che era stata posta sul prato del parco dei Vivai ed è stata rubata. Il vandalismo comunque non rovinato lo spirito della festa.