Il 26enne è stato arrestato in viale Innocenzo, a Como, dagli agenti intervenuti sul posto dopo la segnalazione.
Ruba in un’auto grazie al metodo della “spaccata”
Nella serata di sabato 6 settembre, la Polizia di Stato ha arrestato un 26enne marocchino – pluripregiudicato, irregolare sul territorio nazionale, senza fissa dimora – per furto aggravato, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale nonché denunciato in stato di libertà per oltraggio a pubblico ufficiale e porto di armi e oggetti atti a offendere.
Intorno alle 21.45, la pattuglia della Squadra Volante dell’Upgsp della Questura di Como, si è recata in Viale Innocenzo: un passante ha segnalato la presenza di un soggetto che si aggirava tra le autovetture in sosta impugnando tra le mani un bastone. Giunti prontamente sul posto, gli agenti hanno subito notato all’interno di una delle auto in sosta, il soggetto descritto dal passante, nonché la visibile rottura del finestrino posteriore.
“Vi taglio la gola”, arrestato il 26enne
Il 26enne, notando l’arrivo degli agenti, si è subito dato alla fuga lanciando in terra una mazza da baseball. Bloccato tempestivamente dagli agenti, nonostante cercasse di divincolarsi scagliando calci e pugni agli agenti e urlando frasi come “Vi taglio la gola”, è stato immobilizzato e assicurato nell’autovettura di servizio. Dalla perquisizione è stato trovato in possesso di un power bank e un paio di cuffie audio bluetooth, senza dubbio provento di furto che, successivamente, è stato riconosciuto e restituito ai proprietari.
In Questura per l’identificazione, sono emersi a suo carico diversi precedenti di Polizia tra cui svariati arresti per stupefacenti, reati in materia di immigrazione, nonché risultava colpito da espulsione emessa dal prefetto di L’Aquila, e arrestato il mese scorso dagli agenti della Questura di Como per rientro illegale nel territorio e furti aggravati nella zona dello stadio “Sinigaglia”.
Il 26enne è stato, quindi, arrestato per furto aggravato, resistenza e minaccia a pubblico pfficiale. Contattato il pubblico ministero, è stato convalidato l’arresto e disposto il rito direttissimo per ieri, domenica 7 settembre, alle 11, in Tribunale a Como.