Bcc Brianza e Laghi continua il suo impegno per il territorio: seconda edizione per il community funding Fare comunità.
Presentata ieri la seconda edizione
L’iniziativa, e i prossimi progetti della banca, sono stati presentati ieri nella sede di via IV Novembre ad Alzate Brianza in conferenza stampa. Il presidente Giovanni Pontiggia ha introdotto la presentazione spiegando:
“Abbiamo scelto il titolo di questo progetto non per caso, ma per la volontà di realizzare un sistema che abbracciasse non solo l’aspetto economico della banca, ma anche coerentemente con il nostro DNA, coinvolgesse tutte le varie branchie del territorio. Consolidiamo quanto iniziato lo scorso anno: abbiamo creato una sensibilità sul territorio per cui come banca siamo percepiti come ente economico, ma sempre più anche come attore che affianca le istituzioni. Vogliamo essere partecipi con realtà del terzo settore e muoverci con il supporto della Mutua sicura e delle associazioni, intensificando il fare comunità”.
Il progetto prenderà il via il 2 ottobre alle 18 con l’evento di presentazione nella sede Bcc, a partecipazione gratuita per clienti e non della banca, ma con registrazione obbligatoria. “Abbiamo invitato anche le amministrazioni comunali – prosegue Pontiggia – così che anche gli assessori si rendano conto che si può rilanciare il tessuto associativi non solo con contributi una tantum, ma coinvolgendoli. Questa seconda edizione, dopo il successo della prima che ha visto quasi 1.100 donazioni su 13 progetti completati, è un’occasione per il territorio. Da soli non si va da nessuna parte, si deve fare rete”.
A spiegare poi il funzionamento del progetto è stata Agnese Agrizzi, presidente Ginger crowdfunding.
“Abbiamo lanciato 13 campagne con il raccoglimento di oltre 120mila euro da parte di più di 120 donatori: si tratta di risultati eccezionali, le campagne di Fare comunità hanno avuto in media il triplo dei donatori rispetto a quelle lanciate senza Ginger in Italia. Lo stesso risultato si è riscontrtato nella raccolta fondi: la media di quelli delle campagne Bcc è di 9mila euro, più di quattro volte la media nazionale. Questo perché grazie al mecenatismo e alla filantropia della banca queste organizzazioni vengono messe nelle condizioni di lanciare campagna, in più hanno anche consapevolezza e competenza per fare bene queste campagne. All’incontro del 2 ottobre seguirà un percorso di formazione di 6 ore, denso e ricco, offerto dalla banca a tutto il territorio, che permetterà di acquisire competenze di management, fundraising, marketing, organizzazione in team… Una formazione pratica alla quale seguirà la possibilità di lanciare una campagna con un obbiettivo. La banca supporta tutto il percorso di lancio del crowdfunding, se l’iniziativa arriva all’80% la banca conclude la raccolta investendo con donazione liberale il 20% della campagna portandola al 100%”.
L’iniziativa è portata dunque avanti dalla banca con la Federazione lombarda Bcc e con Ginger crowdfunding e Lo Snodo, per cui sono intervenute Sabina Borgnetto, vicepresidente, ed Elisa Perego, consigliera. “Come Snodo ringraziamo la Bcc per il coinvolgimento, un segnale di quanto la banca crede nella forza associativa. Partecipiamo come associazione giovanile come canale preferenziale per diffondere questa iniziativa e siamo convinti che queste iniziative possano dare forza a chi opera sul territorio. Fare rete significa crescere insieme e speriamo nel dare occasioni a nuove persone per nuove idee”.
La banca ha poi annunciato le iniziative a sostegno dei giovani: dai Cantieri cooperativi all’attivazione di uno sportello a loro dedicato per l’abitazione. “Stiamo pensando di creare un ufficio specializzato che all’iniziativa spot lanciata dal Governo sul piano casa si affianchi nel risolvere il problema abitativo – ancora Pontiggia – E’ importante l’intervento degli enti locali per risolvere questo problema e nell’ottica della sostenibilità ambientale evitiamo il consumo di territorio e puntiamo l’attenzione invece al recupero di edifici esistenti”.