I bambini delle classi 4 e 5 della primaria San Vincenzo con i loro coetanei della scuola São José di Marituba si sono incontrati virtualmente: in diretta dal Brasile gli studenti della scuola guidata suor Letícia Souza de Lima, psicopedagogista appartenente all’ordine dei Poveri Servi della Divina Provvidenza di don Calabria
Due Paesi alla scoperta di affinità e differenze
Un momento storico per l’Istituto San Vincenzo di Erba e Albese: per la prima volta Italia e Brasile si sono incontrati, seppur a distanza, nell’ambito di un progetto di gemellaggio educativo internazionale che ha regalato momenti di emozione a tutti i partecipanti. I bambini hanno avuto l’opportunità di iniziare a conoscersi, condividere sorrisi e scoprire le peculiarità dei loro coetanei dall’altra parte dell’oceano,
superando le barriere geografiche attraverso la tecnologia e la curiosità reciproca. Una curiosità che li ha spinti a diventare protagonisti. Uno alla volta si sono presentati, lasciando poi spazio alle tantissime domande spontanee che hanno permesso di far interagire tra loro i ragazzi offrendo così l’opportunità di conoscere i dettagli della vita scolastica e la cultura dei due Paesi, tra affinità e differenze.
“Entusiasmante scoprire quanto è bello il confronto”
A descrivere la bellezza dell’incontro è stata Franca Farina, responsabile della Cooperativa San Vincenzo:
“E’ stato emozionante, entusiasmante assistere all’incontro tra i nostri bambini e quelli di Marituba. Una finestra sul mondo che ha permesso di scoprire quanto possa essere bello imparare e crescere attraverso il confronto e la condivisione che abbatte le distanze. Il protagonismo degli alunni ha preso il sopravvento aprendo la strada a una dimensione missionaria buona per tutti“.
Un progetto che proseguirà per l’intero anno scolastico
Questa prima videochiamata rappresenta solo l’inizio di un percorso che accompagnerà le classi coinvolte durante tutto l’anno scolastico. Il progetto prevede infatti ulteriori momenti di condivisione, scambi culturali virtuali e attività collaborative che permetteranno agli alunni di
entrambe le scuole di arricchire il proprio bagaglio educativo attraverso un’esperienza di cittadinanza globale. L’idea è anche quella di ampliare il progetto agli altri ordini delle due scuole mettendo in contatto sempre ragazzi e ragazze della stessa età.