Appuntamento con la Gran Fondo II Lombardia Felice Gimondi Wurth Modyf e, come da tradizione, partenza e arrivo sono fissati a Cantù.
Gran Fondo per chiudere una settimana di puro ciclismo
Domenica 12 ottobre, le strade di Cantù tornano ad accogliere la Gran Fondo Il Lombardia Felice Gimondi Wurth Modyf, organizzata da RCS Sports & Events con la collaborazione del Comune di Cantù e del Club Ciclistico Canturino 1902, a chiusura di un fine settimana dedicato al grande ciclismo. Il giorno successivo all’ultima Classica Monumento dell’anno, infatti, toccherà agli amatori affrontare le strade che hanno reso epiche le gesta di campioni come la “Nuvola Rossa”, a cui questo evento è stato intitolato e che in carriera ha trionfato ne “La Classica delle Foglie Morte” nel 1966 e nel 1973.
Scorci panoramici mozzafiato e una sfida appassionante aspettano i tantissimi amanti del pedale attesi nel fine settimana, che si cimenteranno in un percorso di 112.7 chilometri, su parte delle strade che, meno di 24 ore prima, hanno visto consumarsi la sfida tra i più grandi atleti del ciclismo professionistico nella gara di chiusura della stagione internazionale. Oltre a essere diventata una gara di riferimento per gli amatori di tutto il mondo, l’evento offre agli amanti dello sport uno spettacolo unico, con numeri in crescita continua parallelamente all’aumento progressivo del fenomeno del turismo sportivo. Le stime oggi a disposizione confermano il raggiungimento della soglia dei 2.000 ciclisti, di cui il 51% provenienti dall’estero. Un mix tra salite, discese, strappi che garantiscono divertimento costante ai grandi fondisti. L’area per il ritiro dei pacchi gara sarà allestita nella centralissima Piazza Garibaldi e sarà aperta dalle 9.30 alle 19 di sabato 11 ottobre. Sarà, invece, possibile ritirare i pettorali in Villa Calvi, via Roma 8, nella medesima fascia oraria di sabato.
Domenica 12 ottobre, dopo l’apertura delle griglie prevista per le 6.30, alle 7.30 da Corso Europa avrà il via l’VIII edizione della Gran Fondo che coinvolgerà gli sportivi in un percorso con qualche variazione, rispetto alla formula tradizionale. Saranno quindi interessate le seguenti vie cittadine:
ANDATA – C.so Europa, via Grandi, via Mazzini, via Como, via Vergani, via E. Brambilla, via Per Alzate, Via Mentana, Via Vivaldi, via Brianza.
RITORNO – via Brianza, Via Vivaldi, via Mentana, via Per Alzate, via E. Brambilla, Largo Adua, via Vergani, via Como, via Mazzini, via Grandi, via Manzoni, piazza Garibaldi.
Arrivo previsto in piazza Garibaldi attorno alle 10.30 circa, con premiazioni in programma dalle 11. Per tutti gli sportivi, seguirà sino alle 15 un Pasta Party in piazza Marconi.
Il percorso
Partenza da Cantù con i primi 25 chilometri che sono un “mangia e bevi” costante per le strade della Brianza, sino a Maglio, dove incominciano i 7 chilometri più terribili ed emozionanti della gara che porteranno gli atleti sino alla collina di Sormano. Gli ultimi due chilometri di questa erta rappresentano l’apice della corsa e sono diventati in breve tempo un monumento del ciclismo mondiale: il Muro di Sormano. Qui, la strada sale vertiginosamente ad una pendenza media del 15,8% ed una massima del 27%. Le scritte sull’asfalto ed i cartelli a bordo strada si susseguiranno per far vivere ad ogni granfondista l’esperienza di un vero professionista. Per i meno allenati è confermata una deviazione di 2 chilometri che permette di raggiungere la vetta percorrendo una salita meno impegnativa. A seguire discesa in picchiata fino a Nesso, e poi di nuovo e collina sino a Regatola, dove incomincerà la seconda salita di giornata: il Ghisallo. Le pendenze sono importanti, ma non aggressive come Sormano. La salita è pedalabile ed il paesaggio godibile. Chi vorrà “fare la gara”, potrà spingere rapporti importanti. La pendenza media nei 9 chilometri è del 6.2% e solo verso la fine tocca la punta massima del 14%. In cima, la Madonna del Ghisallo con le sue famose campane ed il museo più celebre della storia del ciclismo vi daranno il benvenuto. Arrivati sul Ghisallo la Gran Fondo è al 70 chilometri. Quasi 2/3 di gara saranno stati percorsi, e le difficoltà maggiori sono ormai alle spalle.
Conferenza stampa di presentazione
Alla conferenza stampa di presentazione hanno preso parte Luca Onofrio, Head of Mass Events di RCS Sports & Events, il sindaco di Cantù, Alice Galbiati, l’assessore allo Sport di Cantù, Giuseppe Molteni, il presidente del Club Ciclistico Canturino 1902, Paolo Frigerio. Presenti, inoltre, il luogotenente Matteo Calvia, comandante della stazione dei Carabinieri di Cantù, e Alessandro Baroc, vicecomandante della Polizia locale di Cantù.
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Le dichiarazioni dei presenti
“La Gran Fondo rappresenta una vera festa del ciclismo, aperta a tutti: appassionati, amatori e veri “eroi della pedalata”. Con grande soddisfazione ricordiamo che nell’ultima edizione si sono contati ben 2.200 partecipanti, con circa il 40% proveniente dall’estero. Un risultato che testimonia non solo l’eco internazionale della manifestazione, ma anche il legame profondo che il mondo amatoriale nutre per salite leggendarie come il Muro di Sormano e la Madonna del Ghisallo. Numeri così rilevanti fanno della Gran Fondo non soltanto un appuntamento sportivo avvincente, ma anche un’occasione di valorizzazione per i territori e una vetrina d’eccellenza per il ciclismo amatoriale di prestigio”, Luca Onofrio, Head of Mass Events di RCS Sports & Events.
“Siamo profondamente orgogliosi di ospitare, come ormai da tradizione, la Gran Fondo Il Lombardia Felice Gimondi qui a Cantù. Questi due giorni non rappresentano solo una straordinaria celebrazione del ciclismo, ma anche un’opportunità per la nostra città. L’evento sarà un potente volano per il turismo locale, offrendo grande visibilità all’intero territorio canturino e alle sue attività, rafforzando la nostra immagine come città dinamica e pronta ad accogliere eventi di rilevanza internazionale. Ringrazio gli organizzatori per aver scelto ancora una volta Cantù. Un ringraziamento anche alle Forze dell’Ordine e a tutti coloro che, con il loro impegno, garantiranno il successo e la sicurezza dell’evento. Ai partecipanti il mio più sincero augurio per una giornata di sport ed emozioni autentiche, nella cornice di un territorio che sa e può ispirare”, Alice Galbiati, primo cittadino di Cantù.
“La Gran Fondo Il Lombardia è molto più di una gara ciclistica: è una festa di sport e di comunità, che porta a Cantù atleti e appassionati da tutta Italia e dall’estero. Siamo orgogliosi di ospitare anche quest’anno una manifestazione di questo livello, capace di unire passione, competizione e territorio. Cantù si conferma così una città pronta ad accogliere grandi eventi sportivi e a trasformarli in occasioni di incontro e di valorizzazione per tutta la città. Un ringraziamento a RCS e al Club Ciclistico Canturino per il lavoro di squadra che rende possibile questa importante giornata di sport”, Giuseppe Molteni, assessore allo Sport di Cantù.