Da Regione Lombardia

Assessore Bertolaso in visita agli hospice di Mariano Comense e Como

Nella mattina di oggi, giovedì 9 ottobre, anche l’inaugurazione del Centro Diurno sperimentale.

Assessore Bertolaso in visita agli hospice di Mariano Comense e Como

L’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Guido Bertolaso, oggi ha fatto visita ai due hospice gestiti da Asst Lariana.

Bertolaso a Mariano Comense, inaugurato il Centro Diurno sperimentale

Per la struttura a Mariano Comense, nel presidio Felice Villa, l’occasione è stata l’inaugurazione del Centro Diurno sperimentale, mentre per l’Hospice San Martino la presentazione della donazione di un impianto fotovoltaico.
“La solitudine – ha commentato l’assessore Bertolaso – è un nemico e è una difficoltà sempre più crescente. Massima attenzione quindi, riconoscenza e gratitudine a chi ci aiuta ad affrontarla. Le due strutture che ho visitato oggi rispondono a questa problematica con grande professionalità e umanità. A tutto ciò si unisce un’attenzione importante verso l’innovazione che a Mariano Comense ho visto concretizzarsi a livello organizzativo e a Como nella tecnologia attenta anche all’ambiente”. Il direttore generale di Asst Lariana Luca Stucchi ha spiegato: “Queste inaugurazioni sono state l’occasione per ribadire l’importanza della collaborazione con le associazioni di volontariato. Il loro supporto è per noi fondamentale non solo rispetto alle progettualità e alle loro generose donazioni che ci consentono di avviare nuove realtà come queste, ma soprattutto per la vicinanza e l’ascolto dei bisogni di salute di pazienti particolarmente fragili”.

“Come Casa”

Centro Diurno sperimentale – Hospice Mariano Comense
L’iniziativa, avviata nei mesi scorsi, è stata sviluppata in co-progettazione con l’organizzazione di volontariato Il Mantello, che da anni opera in convenzione con Asst Lariana nel campo delle cure palliative e con Vidas, un’associazione senza scopo di lucro anch’essa impegnata ad offrire assistenza socio-sanitaria completa e gratuita ad adulti e bambini malati inguaribili a domicilio. Il progetto, denominato “Come Casa”, prevede una sperimentazione di un anno. Gli ospiti, selezionati dall’équipe di Cure Palliative, dirette dalla dottoressa Carla Longhi, sono accolti in spazi ristrutturati appositamente da Asst Lariana ed arredati poi da Il Mantello (grazie a una donazione in ricordo di Giulio Rovagnati, promossa dalla figlia e dalla moglie): una sala da pranzo con cucina, un’area dedicata al riposo e un’area per le attività di socializzazione. Insieme alla presenza dei volontari sono assicurati, al bisogno, un servizio medico ed infermieristico, un servizio socio-sanitario, la consulenza nutrizionale, la fisioterapia e l’assistenza psicologica. Tali servizi sono affiancati da attività ricreative come la musicoterapia, l’arteterapia, la pet-therapy; sono inoltre previste assistenza spirituale e sociale nonché consulenze legali e bioetiche. Le diverse figure sono messe a disposizione in parte da Asst Lariana e in parte dall’associazione Il Mantello che finanzia la presenza dei professionisti necessari. La valutazione del bisogno e la frequenza con cui accedere al servizio sono valutate insieme all’équipe di Cure Palliative. Il paziente è accolto al mattino, al pomeriggio oppure anche tutto il giorno tra le 8 e le 18, dal lunedì al venerdì o solo in alcuni giorni. Grazie alla Croce Bianca di Mariano è possibile provvedere anche al trasporto se i familiari non hanno la possibilità di assicurarlo. Il Centro si trova a Mariano Comense, nel presidio Felice Villa, sede oltre che dell’Hospice, della Casa di Comunità e dell’ospedale di Comunità. “Siamo partiti dal bisogno dei pazienti di continuare a sentirsi parte di una comunità, di recuperare un ruolo sociale che la malattia ha loro sottratto – sottolinea la presidente dell’associazione Il Mantello, Enrica Colombo – Da qui la proposta di occasioni di condivisione e vicinanza per migliorare il loro benessere e la loro qualità di vita e di riflesso anche di chi si prende cura di loro a casa”.

Donazione al San Martino

Donazione di un impianto fotovoltaico – Hospice San Martino
L’associazione Accanto Amici dell’Hospice San Martino Odv ha voluto devolvere 100mila euro ad Asst Lariana – proprietaria della struttura – per la realizzazione sul tetto dell’Hospice San Martino di un impianto fotovoltaico. Il percorso amministrativo e tecnico legato al cantiere nonché ad ulteriori interventi che si sono dovuti realizzare affinchè l’impianto potesse essere posizionato (consolidamento del tetto e del portico sottostante), ha richiesto molti mesi di lavoro. L’impianto – in funzione da quest’estate – ha una potenza complessiva di 43,29 kW e assicura una produzione annua di energia di circa 43mila kw all’ora; considerando che ogni kW consente una riduzione di 583 chilogrammi all’anno di anidride carbonica, si determina anche una minore produzione annua di 25 tonnellate di anidride carbonica. Per lo scambio sul posto dell’energia elettrica in esubero è stato stipulato un contratto con Gse. La donazione, come detto, è arrivata da Accanto, un’associazione di volontariato che opera nell’ambito delle Cure Palliative, al fianco delle persone affette da malattie inguaribili, e che è nata a Como nel dicembre 2005, in concomitanza con l’apertura dell’Hospice San Martino. Dal 1 luglio 2024, sulla base del percorso condiviso con Regione ed Ats Insubria, Asst Lariana è subentrata nella gestione del servizio e delle attività dell’Hospice San Martino. La struttura conta su 10 posti letto. “Siamo molto felici di poter inaugurare l’impianto fotovoltaico che abbiamo donato all’Hospice – osserva Gigio Rossi, presidente di Accanto ODV – Per noi prendersi cura delle persone fragili, al termine della loro vita, significa anche prendersi cura di questo luogo, a cui siamo molto legati: una struttura in centro città ma appartata, nel verde, che garantisce agli ospiti la giusta intimità e quiete in un momento così importante della loro vita”. Sempre per l’Hospice San Martino nel giugno 2023 l’associazione Accanto si era fatta promotrice della donazione di dieci nuovi letti, completi di testa letto, e di trenta plafoniere per illuminare le stanze di degenza. I vecchi letti, attraverso una procedura amministrativa predisposta dagli uffici di Asst Lariana, erano poi stati donati alla parrocchia di Rebbio che nell’ambito del progetto “Korosten” li aveva poi trasportati in Ucraina.