Confartigianato

La Settimana per l’Energia e la Sostenibilità ha la voce di artigiani comaschi

Lunedì 13 ottobre la serata inaugurale al Teatro Strehler di Milano.

La Settimana per l’Energia e la Sostenibilità ha la voce di artigiani comaschi

Promossa da Confartigianato Imprese Sostenibili, la Settimana per l’Energia e la Sostenibilità 2025 ha visto imprenditori, studenti e rappresentanti del mondo associativo, istituzioni, prendere parola.

Energia e Sostenibilità, l’artigianato non è roba da boomer

Quella di lunedì 13 ottobre è stata una serata intensa, ricca di stimoli e di entusiasmo, che ha inaugurato, al  Teatro Strehler di Milano, la Settimana per l’Energia e la Sostenibilità 2025, promossa da Confartigianato Imprese Sostenibili. Un pubblico numeroso ha seguito con
attenzione gli interventi di studenti, imprenditori, rappresentanti del mondo
associativo e istituzioni, in un confronto sul futuro dell’artigianato e sul ruolo che le
nuove generazioni potranno giocare nella sfida della sostenibilità. Con un’ampia partecipazione di pubblico, l’appuntamento di Milano ha aperto ufficialmente il programma nazionale della Settimana per l’Energia e la Sostenibilità 2025, che nei prossimi giorni proporrà in tutta Italia incontri, testimonianze ed esperienze concrete dedicate alla sostenibilità ambientale, economica e sociale.

Sul palco si è distinto l’intervento di Vincenzo Schettini, il professore di fisica che sui social ha conquistato milioni di persone grazie alla sua capacità di spiegare con semplicità e passione concetti complessi. Il suo messaggio è stato netto: l’artigianato non è “roba da boomer”, ma un laboratorio di futuro, dove conoscenza, innovazione e sensibilità ambientale si intrecciano per creare nuove opportunità.

Vincenzo Schettini, professore di fisica

Anche la voce dei giovani imprenditori è salita sul palco grazie a Enrico Zappa,
vicepresidente dei Giovani Imprenditori di Confartigianato Como: ha testimoniato
con forza il valore del saper fare con le mani e con il cuore, cifra distintiva di un
artigianato che guarda avanti senza perdere le proprie radici.

Un contributo dal mondo della scuola

Un contributo decisivo è arrivato poi dal mondo della scuola: l’Istituto Comprensivo
“Giancarlo Puecher”, il Liceo Fermi di Cantù e l’Itis “Magistri Cumacini” hanno
partecipato con entusiasmo, portando idee, curiosità e visioni che hanno arricchito il
dibattito. La serata ha confermato come le piccole e medie imprese siano già oggi un laboratorio di sostenibilità applicata, e come, in dialogo con le nuove generazioni, possano diventare protagoniste di un futuro fondato su competenze, innovazione e responsabilità sociale. Per Confartigianato Imprese Como, la presenza al Teatro Strehler è stata un’occasione per ribadire il ruolo centrale delle imprese del territorio nella costruzione di un futuro sostenibile. La voce dei giovani imprenditori comaschi e delle scuole locali ha dato forza a un messaggio chiaro: l’artigianato lariano è pronto a essere protagonista di questa sfida nazionale, unendo tradizione, innovazione e responsabilità verso la comunità.

“Insieme per costruire il futuro dell’artigianato”

Così il presidente di Confartigianato Imprese Como, Roberto Galli: “Questa inaugurazione dimostra che il futuro dell’artigianato non si costruisce da soli, ma insieme: imprese, giovani, istituzioni e comunità. La sostenibilità non è solo una sfida ambientale, ma un nuovo modo di fare impresa, capace di tenere insieme economia, lavoro e coesione sociale. E’ su questo terreno che gli artigiani possono e devono essere protagonisti, con la concretezza che li contraddistingue”.