La Polizia di Stato di Como, nella notte appena trascorsa, ha arrestato per rapina, un 21enne tunisino, irregolare sul territorio e senza fissa dimora, l’uomo è stato altresì denunciato in stato di libertà per la violazione della legge sull’immigrazione.
L’operazione
Verso le 4 di questa notte, una volante è stata indirizzata nei pressi del Monumento ai Caduti in zona stadio in quanto era stata segnalata un’aggressione. I poliziotti, una volta raggiunto il luogo della segnalazione hanno notato la presenza di due uomini, un canturino del 76 senza fissa dimora, che spaventato indicava agli agenti il 21enne tunisino mentre tentava di allontanarsi per eludere il controllo e che veniva prontamente fermato. Gli agenti hanno quindi acquisito le dichiarazioni dalla vittima e dalle quali hanno riassunto che il tunisino, poco prima lo aveva fermato e con violenza minacciato, volendo farsi consegnare il denaro e il cellulare, l’uomo spaventato consegnava allo straniero soltanto 5 euro che aveva con sé.
La perquisizione
Il tunisino veniva sottoposto a perquisizione venendo trovato in possesso del denaro del quale si era impossessato. I poliziotti hanno inoltre assunto la testimonianza di due persone che avevano assistito ai fatti verbalizzandone le dichiarazioni, che confermavano quanto fino a quel momento accertato. Portato in Questura, il 21enne tunisino ha avuto un comportamento decisamente ostile e poco collaborativo nei confronti degli agenti, sferrando pugni e calci agli arredi degli uffici, pertanto, al termine delle verbalizzazioni, è stato arrestato per rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale. Avvertito delle attività svolte, il P.M. di turno disponeva il suo trattenimento in Questura. La posizione del 21enne tunisino è al vaglio dai poliziotti dell’ufficio immigrazione.