La Polizia di Stato di Como ha risolto in pochissimo tempo la disperazione di un 34enne comasco: aveva denunciato l’allontanamento della propria madre di 71 anni.
Non ritrova la madre, scatta l’allarme
Era da poco passato mezzogiorno di martedì 14 ottobre, quando tramite il 112 NUE è giunta una chiamata in centrale operativa della Questura: un 34enne, residente in alto Lago, denunciava l’allontanamento della propria madre di 71 anni. Dalle prime informazioni, l’uomo di 34 anni giunto in città con la donna per sbrigare delle commissioni, una volta davanti alle Poste di via Milano, le avrebbe chiesto di attenderlo fino al termine di un’operazione. Una volta uscito però immediata la paura di non vederla più dove l’aveva lasciata. Apprensione aumentata anche dal fatto che avesse il cellulare spento.
Preoccupato, il 34enne ha chiamato il 112 NUE riferendo l’accaduto: immediato l’arrivo della volante.
Anziana ritrovata in pochissimi minuti
Sono stati l’intuito e la professionalità dimostrati da Alessia, giovane agente in servizio all’Upgsp della Questura di Como, che hanno permesso di rintracciare l’anziana mamma nel giro di pochissimi minuti. Infatti, dopo aver avvertito la centrale operativa e fornito le descrizioni della signora per le ricerche, ha avuto l’ottima idea di informare anche il collega in servizio al corpo di guardia della Questura che gestisce le numerose telecamere che inquadrano ogni angolo interno ed esterno della struttura. Ed è grazie alle precise descrizioni che l’agente ha fornito al suo collega che la signora è stata individuata in un angolo dell’ufficio Passaporti e poi raggiunta dai poliziotti della volante.
Il sollievo e la gratitudine del 34enne alla vista della mamma, nei confronti degli agenti, ha poi lasciato spazio al lucido racconto della signora, che ha spiegato a tutti di essersi accorta di essere rimasta sola davanti all’ufficio postale e di avere avuto il cellulare scarico, decidendo di recarsi nel luogo da lei ritenuto più sicuro, la Questura.