La Polizia di Stato di Como, nella serata di ieri, ha denunciato in stato di libertà per possesso illegale di armi e ricettazione, un tunisino di 18 anni, in regola col soggiorno, senza fissa dimora e con precedenti di polizia per spaccio di droga e furto.
Il fare sospetto
Ieri sera, una volante, nel corso del quotidiano e sempre più attento controllo del territorio, transitando nei pressi dello stadio ha notato il 18enne aggirarsi con fare sospetto tra le auto in sosta al parcheggio del vicino supermercato, decidendo di procedere al controllo.
Il tunisino, privo di documenti, al momento di farsi ispezionare il marsupio, ha iniziato a stringerlo a sé con decisione, insospettendo maggiormente i poliziotti che hanno così focalizzato l’attenzione sul borsello.
All’interno il 18enne teneva con sé un taglierino e una carta regionale dei servizi intestata ad un 66enne italiano – sulla quale sono in corso accertamenti per determinarne la provenienza – oggetti dei quali l’uomo non sapeva dare una plausibile giustificazione sul possesso.
Pertanto, portato in Questura per i riscontri dattiloscopici dai quali è emerso avere recenti precedenti di polizia per spaccio di droga e furto, è stato denunciato per possesso illegale di armi e ricettazione.
Infatti il 18enne è risultato non essere nuovo a fatti analoghi, circa una settimana fa è stato denunciato in stato di libertà per tentato furto su auto, pizzicato dalla volante mentre rovistava l’interno di una vettura, parcheggiata al centro sportivo di Ponte Chiasso.
Nonostante il tunisino sia in regola con le norme sul soggiorno, l’ufficio immigrazione avrà cura di annotare ogni singolo episodio criminale commesso al fine di poter stilare una adeguata relazione tecnica sul suo conto, finalizzata ad eventuali provvedimenti amministrativi.