Prodotti elettronici non sicuri, sequestrati quasi 6.000 accessori per telefonia.
Sequestrati anche cover e schermi per cellulari
Nell’ambito di un mirato piano di interventi predisposto dal Comando provinciale della Guardia di finanza di Como, finalizzato a garantire un adeguato presidio in materia di “sicurezza prodotti”, i militari della Compagnia di Menaggio hanno sottoposto a sequestro 5.794 articoli elettronici e accessori per telefonia.
L’operazione
Le Fiamme gialle, dopo un accurato monitoraggio degli esercizi commerciali nella valle del Ceresio, hanno individuato un esercizio commerciale al dettaglio dove sono stati sottoposti a sequestro cover per cellulari, protezioni per display, accessori per telefonia e numerosi dispositivi elettrici risultati privi delle indicazioni minime richieste dal D.Lgs. 6 settembre 2005, n. 206 (c.d. Codice del Consumo), quali ad esempio l’etichettatura e le istruzioni d’uso. Al responsabile è stata comminata una sanzione amministrativa compresa tra un minimo di 516 euro e un massimo di 25.823 euro. Inoltre, lo stesso è stato segnalato alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Como-Lecco.
Etichettatura mancante
Ai sensi del Codice del Consumo, i prodotti destinati al consumatore, commercializzati sul territorio italiano, devono riportare obbligatoriamente, in lingua italiana sull’etichetta, sul prodotto, sulla
confezione o sul foglio informativo, le indicazioni relative:
• alla denominazione legale o merceologica del prodotto
• al nome/ragione sociale/marchio e sede legale del produttore o di un importatore stabilito nell’Unione europea
• al Paese di origine se situato fuori dell’Unione europea
• all’eventuale presenza di materiali o sostanze che possono arrecare danno all’uomo, alle cose, all’ambiente
• ai materiali impiegati e ai metodi di lavorazione ove possano essere determinati per la qualità e le
caratteristiche merceologiche del prodotto
• alle istruzioni, e alle eventuali precauzioni e destinazione d’uso