Al via la nuova scuola di italiano per stranieri: una bella iniziativa avviata dal Comune di Alzate in collaborazione con la Caritas della Comunità Pastorale e messa in campo grazie anche all’impegno dei volontari, che ha già avuto una folta partecipazione.
Obbiettivo è favorire l’inclusione
La proposta si pone il principale obbiettivo di favorire inclusione e integrazione delle persone straniere. «Abbiamo già una quindicina di iscritti, variabili in base ai giorni, ma comunque un ottimo numero – spiega l’assessore ai Servizi sociali, Luisa Mauri – Proponiamo le lezioni in due fasce orarie di martedì: la mattina o il tardo pomeriggio, così da permettere a persone di tutte le età e con esigenze diverse di partecipare. A gestire le lezioni sono sette volontarie civiche che hanno deciso di offrire il loro tempo per questo servizio, avviato a titolo gratuito, con l’obbiettivo di permettere di imparare la nostra lingua e integrarsi nella nostra realtà, farli sentire parte della società. Credo che in questo momento ce ne sia bisogno. In più, è anche un luogo di incontro e condivisione, dove conoscere persone, scambiare qualche chiacchiera».
Un’iniziativa aperta a tutti i livelli di conoscenza della lingua. «C’è chi non sa nemmeno una parola e chi magari ha già un buon livello di italiano – aggiunge Mauri – Il servizio ci è stato richiesto anche da alcuni insegnanti delle scuole, in aiuto dei genitori degli alunni, e lo abbiamo attivato con piacere. Siamo contenti di avere iscritti da diversi Paesi: Cina, Thailandia, Perù, Marocco, Argentina… Siamo felici se possiamo fare qualcosa e dare loro uno strumento utile a sentirsi integrati. Siamo alla ricerca di nuovi volontari per il progetto e per poter attivare anche un nuovo doposcuola con lo stesso obbiettivo, a seguito anche delle richieste ricevute dagli insegnanti della secondaria».