Le politiche di sostenibilità adottate dal Comune di Mariano Comense funzionano: a dirlo è il rapporto relativo al 2025 e mostrato dalla Rete dei Comuni sostenibili.
Rapporto di sostenibilità: Comune promosso
I dati sono migliorati grazie a diverse scelte portate avanti, tra cui la crescita dei cibi bio nelle mense scolastiche, più posti negli asili nido e conversione al led del 100% dell’illuminazione pubblica. Bene anche l’equità di genere nella nascita delle nuove vie, la diffusione delle colonnine elettriche e l’incremento dei servizi presenti sulle applicazioni digitali.
Mariano Comense si conferma, con il 90%, tra i Comuni con la più alta percentuale di indicatori quantitativi con tendenza positiva o stabile su materie di competenza comunale nel breve periodo, cioè negli ultimi 3-5 anni. Considerando l’ultimo anno, la percentuale si attesta a circa il 77%. Prendendo tutti gli indicatori quantitativi la percentuale di tendenze positive o stabili nel breve periodo è al 79%, mentre per quanto riguarda gli indicatori qualitativi, il tasso di positività è al 60,9%, in crescita costante negli anni.
“Svolto un lavoro significativo”
“Mariano Comense è una di quelle realtà che ha svolto un lavoro molto significativo sulla sostenibilità – ha affermato Maurizio Gazzarri, direttore tecnico della Rete dei Comuni Sostenibili, che ha analizzato i dati all’interno di una conferenza stampa andata in scena mercoledì 29 ottobre – Non è semplice passare dalle intenzioni ai fatti in questo campo e quando si riscontrano risultati così positivi vuol dire che la direzione intrapresa è quella giusta”.
Soddisfatta l’assessore all’Ambiente, Loredana Testini: “Per noi si tratta del quarto anno di monitoraggio, siamo stati uno dei primi Comuni ad aderire alla rete. Questo è uno strumento che permette di misurare i progressi e dimostra come la sostenibilità non sia solo uno slogan ma una buona pratica”. A rivendicare la scelta è stato anche il primo cittadino, Giovanni Alberti: “È una strada che abbiamo intrapreso in maniera convinta, affrontando anche dei rischi che però sono funzionali a capire come migliorare”.