sociale e ambiente

A Villa del Grumello la rassegna letteraria “Al limite, un libro”

Quattro gli incontri in programma.

A Villa del Grumello la rassegna letteraria “Al limite, un libro”

Torna la rassegna “Al limite, un libro”: il ciclo di incontri ideato dall’Associazione Villa del Grumello, a Como.

“Al limite, un libro”

Nell’ambito del progetto culturale “Ecotonalità. Humanities 2025–2026”, gli appuntamenti – rivolti a adulti e ragazzi – si terranno nelle quattro domeniche di novembre – 2, 9, 16 e 30 – negli spazi della Villa, affacciata sul primo bacino del Lago di Como: un luogo che da sempre coniuga bellezza paesaggistica, ricerca e approfondimento critico.

In un’epoca segnata da cambiamenti radicali e spesso inquietanti, la letteratura si conferma uno strumento potente per interpretare, denunciare e immaginare. Ogni incontro della rassegna è dedicato a un libro o a una pubblicazione che, con sguardo critico e voce appassionata, affronta “limiti e soglie” fisici, ecologici, culturali, antropologici e politici della contemporaneità.

Rassegna al via

La rassegna si apre domenica 2 novembre, alle 11, con la presentazione del saggio “Letteratura e mutazione. Pier Paolo Pasolini, Ernesto De Martino, Franco Fortini” (2018), a cura di Daniele Balicco, docente di Letterature comparate all’Università Roma Tre. L’incontro sarà introdotto dalla filosofa Katia Trinca Colonel.

Il libro propone un confronto tra tre grandi intellettuali del secondo Novecento – Pasolini, De Martino e Fortini – uniti da una stessa urgenza: interpretare una trasformazione epocale in atto, che va oltre il progresso tecnico o la modernizzazione economica, per toccare le radici stesse della nostra identità culturale e simbolica. Nel cuore della riflessione di Pasolini emerge l’idea che non stiamo vivendo un semplice cambiamento, ma l’ingresso in una “nuova preistoria”, caratterizzata da mutazioni profonde dell’habitat umano: naturale, culturale, politico. Allo stesso tempo, Ernesto De Martino, con il suo capolavoro incompiuto “La fine del mondo”, analizza le apocalissi culturali come fenomeni profondamente umani, espressione di una crisi spirituale e simbolica collettiva.

A introdurre l’incontro con Balicco, un omaggio visivo e concettuale a una delle figure più lucide e profetiche del Novecento italiano: Pier Paolo Pasolini. Attraverso la proiezione del cortometraggio “Cinema in forma di mito. Miti e mitologie nell’opera di Pasolini”, realizzato dal regista e critico teatrale Mario Bianchi, il pubblico sarà accompagnato in un viaggio dentro l’universo pasoliniano, dove mito, cinema e critica sociale si fondono in una visione profonda e inquieta del mondo contemporaneo.

Gli altri appuntamenti

Domenica 9 novembre, alle 11, una storia di ieri che parla fortemente all’oggi: il secondo incontro della rassegna è dedicato ai giovani lettori e alla graphic novel “Giacomo & Giacomo. Matteotti e il coraggio della verità”, scritta da Francesco Zamboni e illustrata da Paolo d’Altan, con la presentazione a cura della casa editrice Carthusia, da sempre attenta alla qualità nella letteratura per ragazzi. Ad aprire l’incontro Patrizia Zerbi, editrice e direttrice editoriale di Carthusia, che introdurrà il lavoro assieme all’autore Francesco Zamboni.

Domenica 16 novembre, sempre alle 11, un’intensa riflessione sul significato del radicamento e del desiderio di “fare casa” tra le persone immigrate in un luogo nuovo, spesso sconosciuto. Un appuntamento che intreccia ricerca sociologica, testimonianza diretta e dialogo con il territorio, a partire dalla presentazione del libro “Vite ferme. Storie di migranti in attesa” di Paolo Boccagni, sociologo e docente all’Università di Trento, pubblicato da Il Mulino nel 2024. L’incontro sarà moderato da Chiara Bedetti, dell’associazione Refugees Welcome da anni impegnata nell’accoglienza e nell’inclusione delle persone migranti in provincia di Como.

Domenica 30 novembre la presentazione del primo numero della rivista «Magazzini Mechrí», edita da Rosenberg&Sellier, nata come esito dei percorsi di ricerca e pensiero collettivo promossi da Mechrí Laboratorio di Filosofia e Cultura, che opera a Milano dal 2015 sotto la guida del filosofo Carlo Sini e la direzione della filosofa Florinda Cambria, con l’intento di sperimentare percorsi formativi transdisciplinari accomunati da una condivisa postura filosofica. Interverranno: Gabriele Pasqui, docente di Politiche urbane al Politecnico di Milano e curatore del volume, Eleonora Buono, storica del pensiero politico e caporedattrice della rivista, Florinda Cambria, filosofa, presidente di Mechrí e direttrice della rivista. Un confronto a più voci – filosofico, urbano, politico, artistico – che incarna lo spirito transdisciplinare della rivista e del Laboratorio Mechrí, offrendo al pubblico uno sguardo nuovo e complesso sulle forme del vivere contemporaneo.

Per la partecipazione agli incontri (gratuiti) è richiesta la prenotazione tramite il sito www.villadelgrumello.it.

L’accesso alla Villa è solo pedonale. L’ingresso al parcheggio per le auto è da via Bignanico.