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Successo per la 13esima Motoesposizione con le moto inglesi

La mostra nel Municipio di Asso, dedicata alle moto inglesi, si è tenuta in concomitanza con la Commemorazione dei caduti motociclisti a Civenna.

Successo per la 13esima Motoesposizione con le moto inglesi

Successo per la 13esima edizione della Motoesposizione realizzata dal Moto Club Asso nella sala consiliare del Comune di Asso lo scorso fine settimana (1 e 2 novembre).

In occasione della Commemorazione dei caduti

La mostra, dedicata alle moto inglesi, si è tenuta in concomitanza con la Commemorazione dei caduti motociclisti a Civenna predisposta dalla Federazione Motociclistica Italiana. A collaborare con il sodalizio assese, il Moto Club di Carate Brianza.

“E’ stato per noi un onore celebrare il 13° anniversario dell’evento con l‘esposizione di preziosi esemplari d’epoca dei marchi inglesi – ha commentato il presidente del Moto Club Asso Enrico Corti – L’allestimento della strada e del paese, la musica dell’epoca, le ricostruzioni scenografiche e la documentazione fotografica, video e tecnica hanno fatto da sfondo all’evento. I visitatori hanno trovato anche i gadget e l’avvincente libro di Gianmarco Maspes “Cuori a pistone” dedicato ai campioni, alla storia d’Italia, agli aneddoti e alle vicende umane di un’epopea sportiva che ha reso celebre il Triangolo lariano e il Circuito del Lario in Italia e all’estero”.

Al centro della sala, ha dominato la Sunbeam model 90 racing 500cc del 1929 con cui Mario Colombo, pilota varesino, vinse il campionato italiano dopo aver vinto nel 1928 al Circuito del Lario. Attorno alla regina della mostra la storia del motociclismo inglese: una Brough Superior SS 1000 cc V Twin del 1936, le Norton International M40 350 cc (1937) e M30 OHC 500 cc del 1951 vittoriosa al TT, una rara Excelsior Manxman 350 del 1937, una BSA Rocket Goldstar 650 bicilindrica del 1962, le Triumph T120 Bonneville 650 e T150 Trident 750, oltre a splendide Ariel 4
cilindri, Rudge Ulster 500 cc (4 valvole) e tante altre moto.

In mostra le moto inglesi

“L’esposizione monografica ha presentato a più di 2000 visitatori rari ed elegantissimi esemplari dei famosi marchi iconici d’oltremanica Triumph, Raleigh, Norton, Excelsior, BSA, Matchless e Ariel che hanno avuto un ruolo fondamentale nella storia del motociclismo, dagli anni ’20 agli anni ’70. Per decenni le moto inglesi sono state un riferimento fondamentale per tecnici e appassionati di tutto il mondo tanto che si parlava di “scuola inglese” con riferimento a una serie di schemi costruttivi e di soluzioni tecniche tipici delle case britanniche, che differenziavano le loro moto da quelle costruite negli altri paesi. Nell’anteguerra diversi costruttori italiani e tedeschi hanno esaminato attentamente tali realizzazioni tecniche rimanendone influenzati, soprattutto per quanto riguarda le moto da competizione che spesso erano vincenti”, ha aggiunto Guido Fumagalli, presidente del Moto Club Carate Brianza.

La manifestazione ha goduto dei patrocini del Consiglio regionale della Lombardia, della Provincia di Como, della Comunità montana del Triangolo lariano e dell’Amministrazione comunale di Asso.

“Si ringraziano il Moto Club Carate Brianza, i numerosi collezionisti che hanno messo a disposizione le moto d’epoca esposte, tutti i motociclisti ed appassionati intervenuti e il Comitato regionale della Federazione motociclistica italiana. L’attività del Moto Club Asso prosegue con le ultime gite sociali della stagione, la cena sociale annuale e il tesseramento 2026. I dettagli in merito alle iscrizioni e all’attività del Moto Club sono reperibili su Facebook, invitiamo perciò gli appassionati a seguirci anche online per essere informati su iniziative ed eventi che per la prossima stagione si preannunciano sorprendenti” conclude Dino Vanossi, vicepresidente del sodalizio.