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La parrocchia di Maccio ha accolto la reliquia di Carlo Acutis

Nella giornata di venerdì 31 ottobre il viaggio ad Assisi e la celebrazione in oratorio.

La parrocchia di Maccio ha accolto la reliquia di Carlo Acutis

Il parroco di Maccio di Villa Guardia, don Gianluigi Zuffellato, insieme a tre giovani dell’oratorio, ha viaggiato fino ad Assisi per la reliquia di Carlo Acutis: un capello.

Reliquia in oratorio

Da venerdì 31 ottobre 2025, la parrocchia maccese custodisce la reliquia – un capello – di San Carlo Acutis, canonizzato domenica 7 settembre 2025, in piazza San Pietro da Papa Leone XIV. Nella stessa giornata di venerdì, il viaggio ad Assisi e la celebrazione serale in oratorio a Maccio. “Insieme a tre giovani della parrocchia – racconta don Gigi – siamo andati ad Assisi per ricevere la reliquia di San Carlo, sepolto nel santuario della Spogliazione di San Francesco. I ragazzi sono rimasti contenti perché investiti dall’onore di rappresentare la parrocchia. Erano consapevolissimi e si tratta di un evento storico unico nel suo genere e originalità. Il valore aggiunto dell’esperienza: i ragazzi sono coetanei di Carlo Acutis ed è un aspetto molto particolare. E’ un santo moderno”.

In 120 alla celebrazione in oratorio

Rientrati dal viaggio, la stessa sera di venerdì 31 ottobre, la celebrazione e l’accoglienza della reliquia in oratorio a Maccio. “Erano presenti 120 persone – aggiunge il parroco – Chi non ha festeggiato Halloween ha partecipato, una proposta alternativa. Erano presenti tante famiglie ed è stato un momento molto bello. C’è stato un canto, delle testimonianze a video e tutti hanno espresso una preghiera di intercessione a Carlo Acutis. Poi, rinfresco finale”.