Ad Asso ieri, martedì 4 novembre, si è ricordata la fine della Prima Guerra mondiale, un momento tragico per tutta l’Europa. Le autorità locali e i cittadini hanno reso omaggio a chi ha sacrificato la propria vita per la Patria, per la libertà e per i valori che fondano la Repubblica
Il sindaco Donadini Pina al suo primo discorso
La commemorazione del IV Novembre si è svolta ad Asso con grande partecipazione da parte dell’Amministrazione comunale, in collaborazione con gli Alpini assesi e con l’istituto “Segantini”. A tenere il suo discorso, per la prima volta dalla sua elezione, è stato il sindaco Mirko Donadini Pina che ha sottolineato l’importanza di coltivare la memoria come fondamenta per consapevolezza, responsabilità e futuro.
“Imparate a non essere indifferenti”
Ecco il discorso che il sindaco Donadini Pina ha tenuto ai presenti:
“Oggi, più che mai, sentiamo il dovere di coltivare la memoria. Perché la memoria non è solo ricordo: è consapevolezza, è responsabilità, è futuro. E proprio su questi tre concetti voglio riflettere con voi. La memoria è consapevolezza, perché ci permette di capire e ricordare il valore dei sacrifici fatti per la nostra libertà. A questo proposito, voglio condividere un pensiero che racchiude il senso più profondo di questa giornata. Sono parole del Ministro della Difesa Guido Crosetto, pronunciate in memoria dei tre carabinieri caduti nelle scorse settimane: “Voglio farvi una promessa solenne: i nostri nomi, il mio, quello del presidente Mattarella, sono scritti sulla sabbia della memoria delle persone care e destinati a scomparire nel tempo, tutti i nostri nomi. Il nome dei giusti no, il nome di chi è morto per la patria è scritto nella roccia della memoria della Repubblica, e viene onorato, ricordato. E state tranquilli, le forze armate sono le custodi di quella memoria, e tra molti anni quando nessuno di noi sarà presente, ci sarà lo Stato e quando verranno detti i nomi dei vostri figli, dei vostri fratelli, dei vostri padri, ci sarà una persona che risponderà per loro: presente”.
Parole che ci invitano a riflettere sul valore del sacrificio, del coraggio e della dedizione di chi ha servito e serve il Paese.
La memoria è responsabilità. Ci chiama a rendere omaggio, a custodire e difendere la libertà e i valori della Repubblica. Un pensiero speciale va a tutti gli uomini e le donne in divisa, che con impegno silenzioso e concreto, proteggono il nostro Paese ogni giorno. La memoria è futuro, e il futuro siete voi, ragazzi. A voi spetta il compito di essere cittadini attivi, di custodire la memoria di chi ha servito il nostro paese e di difendere i valori di libertà, giustizia e pace nella vita civile, nella scuola, nella comunità e nelle scelte di ogni giorno. Imparate a non essere indifferenti, ad ascoltare, ad avere coraggio. Perché servire il proprio Paese significa amare la propria comunità, contribuendo con impegno, responsabilità e generosità alla costruzione di un futuro migliore per tutti”.
Il ringraziamento per l’impegno e la partecipazione
Il primo cittadino ha voluto effettuare un ringraziamento sincero al gruppo Alpini di Asso, che come sempre è portatore di valori nobili come: presenza, impegno, generosità. Il suo grazie, però, è stato indirizzato di cuore anche alle scuole, ai docenti e ai ragazzi: “La vostra partecipazione dà senso e importanza a questa ricorrenza“.
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