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Betty vince il premio “Miglior alloggio per famiglie” di Airbnb

Il riconoscimento della piattaforma nell'ambito della prima edizione del premio "I Maestri dell’Accoglienza".

Betty vince il premio “Miglior alloggio per famiglie” di Airbnb

Arriva da Barni il “Miglior alloggio per famiglie”, secondo Airbnb. La piattaforma online ha premiato la struttura di Elisabetta Ghibaudi (Betty), 54 anni, alla prima edizione del riconoscimento “I Maestri dell’Accoglienza”.

L’accoglienza sa di casa

In ogni angolo d’Italia, da Nord a Sud, l’accoglienza sa di casa. Airbnb ha deciso di celebrare questa straordinaria capacità tutta italiana di far sentire chiunque accolto e a proprio agio, come davanti al focolare di casa, con un premio dedicato a sei host italiani che continuano a trasformare ogni soggiorno in un’esperienza memorabile, tra borghi semi sconosciuti, profumi di cucina e gesti autentici.

Tra i protagonisti premiati, per la categoria “Miglior alloggio per famiglie” Airbnb ha scelto Elisabetta con il suo splendido alloggio a Barni, piccolo borgo di collina in provincia di Como. La sua è una villa immersa nella natura, pensata peraccogliere famiglie con bambini in cerca di relax e semplicità.

Dalla scrivania del marketing alla quiete di Barni: Elisabetta, 54 anni, ha creato una villa pensata per famiglie con bambini. La sua filosofia è la cura maniacale per l’infanzia, dai giochi selezionati in base all’età ai libri multilingue. “Nella mia casa offro ciò che io e il mio compagno cercavamo viaggiando con nostra figlia: autenticità, serenità e attenzione ai dettagli. Ospiti felici, host felice”, racconta.

Maestri dell’accoglienza

Secondo una nuova ricerca condotta da YouGov per Airbnb, la vera ospitalità non si misura in stelle o dotazioni ma in gesti autentici: una stretta di mano (63%), un’atmosfera che sa di famiglia (58%), il profumo del caffè appena fatto (46%).

Rispetto alle località più accoglienti, trionfano i piccoli borghi come luoghi simbolo del benvenuto italiano (47%), staccando le grandi città (9%): un primato che tocca il 60% in Puglia, dove la dimensione intima e il contatto diretto con gli abitanti rappresentano l’essenza dell’ospitalità. Il dono di benvenuto perfetto da far trovare agli ospiti? Rigorosamente enogastronomico, magari con prodotti locali, per oltre metà degli intervistati (52%).

Ma l’Italia non accoglie in un modo solo: da Nord a Sud, l’ospitalità si declina in mille sfumature diverse. Da Roma in giù l’accoglienza è pura convivialità (68%): l’odore del sugo che cuoce in cucina diventa una sensazione imprescindibile (51% contro il 42% della media nazionale) e la frase “se hai bisogno di qualcosa chiedi pure”, tanto apprezzata dai siciliani (34%) e dai pugliesi (35%), ti invita letteralmente a comportarti come se fossi in famiglia. Al Nord, invece, l’approccio è più misurato: in Lombardia vince il “Fai come fossi a casa tua” (16%) mentre in Trentino-Alto Adige (circa 10%) si preferisce il rispettoso “ti lascio tutto pronto, goditi il soggiorno” garantendo piena libertà all’ospite senza invaderne gli spazi.

I sei premi

La community italiana di host Airbnb condivide prevalentemente una stanza o un solo immobile intero (80%). L’età media è di 48 anni, il 53% è donna. L’host tipico nel 2024 ha guadagnato circa 4.000 euro ospitando per 26 notti. Il 74% dichiara che ospitare non è la propria fonte di reddito principale. La comunità dei Superhost è cresciuta del 15% nell’ultimo anno, raggiungendo la cifra record di 68.000 Superhost e oltre 150.000 annunci nella categoria Amati dagli ospiti. Con la prima edizione de “I Maestri dell’Accoglienza”, la piattaforma premia sei host italiani che incarnano alla perfezione i valori dell’ospitalità italiana.

Tra gli assegnatari dei premi delle storie autentiche da raccontare di un’ospitalità vicina alle persone, dove il desiderio di far star bene l’ospite è l’unica, vera priorità. A Daniela il premio “Miglior alloggio qualità-prezzo” (Marino, Lazio), a Elisabetta appunto “Miglior alloggio per famiglie” (Lago di Como, Lombardia), a Graziano  “Ospitalità eccezionale” (Cisternino, Puglia), a Martina “Miglior alloggio per Milano-Cortina 2026” (Moena, Trentino Alto Adige), a Matteo “Esperienza straordinaria” (Montelupo Fiorentino, Toscana) e a Roberto “Miglior alloggio rurale” (Scopello, Sicilia).