Dopo lo smantellamento del teatro Aurora a Olgiate Comasco, avvenuto la scorsa settimana, oggi, giovedì 6 novembre iniziata la demolizione del vecchio oratorio.

Lavori in corso per la prima fase del cantiere
Ricevute dal Comune di Olgiate Comasco l’autorizzazione alla demolizione parziale con la dovuta segnalazione certificata di inizio lavori e l’autorizzazione in deroga ai limiti di emissione acustica per la demolizione parziale, si è potuto procedere alla preparazione dell’area e all’ingresso delle imprese in oratorio. Nel pomeriggio di mercoledì 5 novembre il taglio degli alberi nel cortile dell’oratorio. Nella mattinata odierna, invece, il via alla demolizione della parte di edificio che ospitava il bar e l’alloggio del vicario. In azione la ruspa della ditta Comedil. L’area di cantiere ha visto subito un primo sopralluogo del sindaco Simone Moretti insieme all’architetto Alessandra Mastrogiacomo. In una seconda fase si procederà alla demolizione del teatro, quindi intervenendo a ridosso della statale Briantea. Le demolizioni sono preliminari alla costruzione del nuovo oratorio della parrocchiale dei Santi Ippolito e Cassiano. “L’edificio in demolizione è risalente ai primi anni Trenta – spiega un comunicato della parrocchia – Ha disvelato la sua struttura tradizionale in muratura mista, pietra e mattoni, con solai in legno, armati di una leggera rete metallica, e la copertura in legno e cotto, tra qualche lacrima dei presenti che, come tutti gli olgiatesi, ma anche non, hanno ricordi carissimi legati a quel luogo”. Ma come ha subito sottolineato il primo cittadino Simone Moretti: “Se si demolisce è per creare qualcosa di più bello”.

Addio allo storico cinema teatro Aurora
Il vecchio cinema teatro e la casa furono costruiti in continuità tra il 1927 (atto di acquisto dei terreni) e il 1935 (anno di inaugurazione, fonte Vita Olgiatese). Poi, negli anni 80 la separazione del teatro dalla casa, costruendo la torre del palco e la cancelleria. Ora il grande progetto del nuovo oratorio.

Una nuova struttura inclusiva e all’avanguardia
La costruzione del nuovo oratorio sarà qualificata in particolare dal punto di vista dell’inclusività. Il progetto, infatti, può essere considerato una “prima” a livello nazionale. Previsto un salone da 200 posti e spazi per l’accoglienza di persone fragili e con disabilità.