Calcio - Serie A

Como-Cagliari, 11^ giornata di Serie A: la diretta

Lariani in campo per tornare alla vittoria dopo lo 0-0 nella tana del Napoli.

Como-Cagliari, 11^ giornata di Serie A: la diretta

Como e Cagliari di fronte al “Sinigaglia”: in palio tre punti pesanti.

Il Como contro il Cagliari per tornare a vincere

La squadra di mister Fabregas è uscita con ottime sensazioni dalla sfida del “Maradona”, giocando da grande squadra contro i campioni d’Italia in carica. Ora di fronte c’è l’ostacolo Cagliari, con l’obiettivo di tornare subito al successo. Periodo difficile per i sardi, reduci da due sconfitte di fila e in netto calo rispetto all’avvio di stagione. Dirige l’incontro il fischetto leccese Ivano Pezzuto, che torna ad arbitrare in Serie A due anni dopo l’ultima volta. Calcio d’inizio alle 15.

Ultimi aggiornamenti

Valle: “Dobbiamo migliorare nell’ultimo passaggio”

L’analisi di Alex Valle: “Credo che questo tipo di squadre che vengono qui ad aspettarci hanno un”idea molto precisa di come giocare: dobbiamo migliorare nell’ultimo passaggio. L’Europa può essere un obiettivo? Possiamo dire di sì: siamo uno spogliatoio ambizioso e questo grazie al mister. Se giochiamo tutti uniti, l’Europa può essere un obiettivo a cui possiamo aspirare. E’ il terzo 0-0 nelle ultime quattro partite: siamo in una miglior posizione rispetto all’anno scorso ma sappiamo anche che le squadre si preparano molto bene per venire a giocare contro di noi. Dobbiamo come detto migliorare nell’ultima tre-quarti campo. Attaccare così è normale che ci faccia correre dei rischi in fase difensiva, ma è la nostra voglia di essere dominanti a imporcelo. Morata? Avrà sempre l’appoggio di tutta la squadra: oggi non è arrivato il gol, ma siamo i primi a essere con lui, appena arriverà il gol saremo i primi a essere con lui per festeggiare questo traguardo”.

Gaetano: “Partita di cuore, grinta e anima”

Così il numero 10 dei sardi: “Sono molto soddisfatto della nostra partita. Sicuramente avremmo potuto fare di più in fase di possesso, ma va bene così. Ero convinto che avremmo potuto fare male in fase di ripartenza. Giocando in quella posizione, sono tornato a divertirmi: i gol arriveranno, oggi stava per arrivare anche l’assist. Ci abbiamo messo cuore, anima e grinta, raddoppiando su tutti i duelli uno contro uno: potevamo forse sfruttare meglio i contropiedi. Il gruppo c’è sempre stato: ci prendiamo questo punto e ripartiamo dalla prossima partita”.

Fabregas: “Avremmo meritato di fare almeno un gol”

Così il tecnico spagnolo: “I dati dicono che abbiamo provato di tutto. Loro hanno fatto una partita con tanta densità: un punto in più e avanti così. Morata? Difendo e difenderò sempre il mio giocatore. Avevo già parlato con lui per fargli sapere contro chi giocava oggi (Mina, Ndr): preferisco non parlare molto di Mina perché mi piace un altro tipo di calcio. La cosa più importante è la varietà: oggi abbiamo provato di tutto, abbiamo avuto due occasioni grandi con Diao e Morata. Ma qualcosa ancora manca: quando proviamo a giocare dentro tante volte, loro spesso ci rubano la palla e partono in contropiede. Ho giocato con la Spagna e il Barcellona e mi è capitato tantissime volte di trovare di fronte una squadra che difendeva e basta: in quel caso a risolverla era il campione come Messi. Ma siamo in un processo: non possiamo pensare di dominare tutte le partite, ma ci sono dati positivi, ad esempio non prendiamo gol, non facciamo fare agli avversari più di tre-quattro passaggi di fila. Abbiamo lavorato tutta la settimana sulla creazione del gioco e la finalizzazione, ma per migliorare questo servono oltre cento allenamenti: più ci si prova, più viene naturale. Sembra che vogliamo entrare in porta con la palla? E’ vero, a volte pensiamo che un passaggio in più possa essere la soluzione giusta. Abbiamo gente molto giovane, che deve capire il momento. E’ ovvio che un attaccante come Morata vuole e deve fare gol, ma arriverà come tutto nella vita. E’ vero che quando sei troppo superiore col possesso, a volte la tua testa dice che devi fare di più: oggi penso che occasioni per fare un gol o più le abbiamo avute, non possiamo dire che il Como non ha meritato di fare uno o due gol”.

Pisacane: “Orgoglioso dei miei ragazzi”

L’analisi del tecnico del Cagliari: “Con Cesc ci sentiamo spesso: per me è una fortuna averlo conosciuto e mi rende orgoglioso il fatto che oggi siamo entrambi in panchina dopo aver iniziato il master insieme. Con lo staff abbiamo preparato la partita molto bene: dovevamo fare una partita di cuore, gettando il cuore oltre l’ostacolo. Dovevamo fare una battaglia, rispondere colpo su colpo e provare ad offendere: ci siamo riusciti, potevamo fare meglio soprattutto nel primo tempo col palleggio, ma non ho nulla da rimproverare ai ragazzi. Avevamo attuato un piano che ci potesse permettere di coprire bene il campo: Zappa e Obert hanno fatto un grande lavoro, e questo era ciò che mi preoccupava di più. Bisogna avere equilibrio e rispetto per l’avversario, che avrebbe potuto farci male: non bisogna deprimersi alle difficoltà, come non bisogna esaltarsi dopo prestazioni come quelle di oggi. Sono contento. Questo risultato è un’iniezione di fiducia in vista del prossimi impegni: per un allenatore vedere i ragazzi battagliare fino all’ultimo minuto è motivo di orgoglio. Ho visto i miei ragazzi come li vorrei sempre vedere. Caprile convocato in Nazionale? Non siamo meravigliati. Un giocatore col suo rendimento può riuscire a far diventare normale tutto ciò”.

FINE PARTITA: COMO 0-0 CAGLIARI

Secondo 0-0 consecutivo per il Como, il terzo nelle ultime quattro.
L’occasione più ghiotta è capitata a Morata al 54′, ma Caprile si è superato nella circostanza bloccando la conclusione ravvicinata. Como che sale così a quota 18 punti in classifica.
A tra poco per le parole in conferenza stampa dei protagonisti.

90′: sei minuti di recupero

Sei minuti di speranze per il Como.

89′: Fabregas prova la carta Vojvoda nel finale

Fuori Smolcic, dentro Vojvoda in questo finale.

88′: Butez provvidenziale su Luvumbo

Ripartenza veloce dei sardi, palla verso Luvumbo sul secondo palo che calcia: grande intervento di Butez in uscita che salva porta e risultato.

85′: spinge il “Sinigaglia”

Como in pressing a caccia del gol vittoria.

78′: tripla sostituzione in casa Cagliari

Fuori Obert per Idrissi, Felici per Luvumbo e Prati per Mazzitelli.

75′: fuori Addai, dentro Kuhn

Fabregas prova a fare freschezza sull’out di destra.

70′: ammonito Prati

Il numero 16 perde tempo su un calcio di punizione e viene ammonito.

66′: cambio in attacco per il Cagliari

Esce Esposito: al suo posto ecco Gennaro Borrelli.

62′: Morata ammonito e sostituito, dentro anche Baturina

Sbracciata del numero 9 su Mina: giallo. Lo spagnolo viene poi sostituito: al suo posto dentro Douvikas. Esce anche Caqueret: al suo posto bella chance per Baturina.

60′: ammonito Addai

Fallo da dietro del numero 42 su Folorunsho: ammonizione.

58′: tiro di Paz deviato in angolo da un difensore

L’argentino calcia dai 25 metri: palla deviata in corner.

57′: sostituzione Cagliari

Pisacane toglie dal campo Gaetano: al suo posto ecco Adopo.

54′: che occasione ancora per Morata!

Continua il digiuno di Morata in maglia biancoblù! Angolo di Caqueret, spizzata sul primo palo di Smolcic su cui arriva il centravanti spagnolo, che calcia forte ma centrale: Caprile riesce a bloccarla.

45′: si riparte

CAMBIO IN CASA COMO: ECCO RODRIGUEZ

Il Como sostituisce Diao: al suo posto riecco in campo Jesus Rodriguez.

FINE PRIMO TEMPO: COMO 0-0 CAGLIARI

Termina 0-0 la prima frazione tra Como e Cagliari.
Ospiti che avevano anche trovato il vantaggio al minuto 19 grazie all’autogol di Valle, ma la rete è stata annullata per fallo di Palestra sullo stesso Valle a inizio azione. Como che ha provato più volte a rendersi pericoloso, ma per ora la difesa rossoblù ha retto bene.
A tra poco per la cronaca della ripresa.

45’+2: Folorunsho vicino al gol

Altro cross dalla sinistra di Gaetano: il numero 90 devia quel tanto che basta verso la porta, ma il pallone termina di poco a lato.

39′: chance per Felici dall’altro lato

Brutta palla persa da Ramon: Felici si invola verso la porta e calcia, ma Butez ci arriva.

38′: altra parata di Caprile sul tiro di Paz

Il numero 10 calcia di prima intenzione un pallone allontanato dall’area dalla difesa ospite: Caprile è attento e mette in corner.

32′: tiro di Addai, si allunga Caprile

Il numero 42 si accentra dalla destra, poi calcia forte sul primo palo: Caprile si distende e devia in corner.

19′: ANNULLATO IL GOL DEL VANTAGGIO AL CAGLIARI!

I sardi si erano portati in vantaggio grazie all’autogol di Valle, che ha deviato in scivolata nella propria porta il tiro-cross di Palestra. Dopo oltre tre minuti di consulto e revisione Var, l’arbitro Pezzuto ha annullato la rete per un fallo dello stesso Palestra su Valle a inizio azione.
Si resta 0-0!

14′: ci prova il Cagliari

Apertura sulla destra per Palestra, che punta e crossa in mezzo per la testa di Felici: palla larga.

9′: che occasione per Morata!

Super giocata di Paz sulla trequarti: veronica e imbucata perfetta per Morata, che fa però un tocco di troppo e perde l’attimo per andare al tiro.

4′: Como che reclama un rigore, per l’arbitro non c’è nulla

Presunto tocco da dietro in area di Gaetano su Addai, ma per Pezzuto non c’è nulla.

1′: si parte!

Primo pallone gestito dal Como.

Squadre in campo per il riscaldamento: ecco le formazioni!

Buon pomeriggio dal “Sinigaglia”!
Le squadre stanno scendendo in campo in questi istanti per il riscaldamento.
Vediamo intanto le scelte iniziali dei due tecnici.

COMO (4-2-3-1): Butez; Smolcic, Ramon, Diego Carlos, Valle; Perrone, Caqueret; Addai, Paz, Diao; Morata. All. Fabregas.

CAGLIARI (3-5-2): Caprile; Zappa, Mina, Luperto; Palestra, Gaetano, Prati, Folorunsho, Obert; Felici, Se. Esposito. All. Pisacane.