Arrestato per furto aggravato un 38enne pakistano, senza fissa dimora e con svariati precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e la pubblica amministrazione.
Furto di capi d’abbigliamento
Verso 11 di ieri, domenica 9 novembre, una volante della Polizia di Stato è intervenuta in viale Giulio Cesare a Como, presso un grande magazzino di abbigliamento a seguito della segnalazione di furto di capi di abbigliamento e dove il responsabile del reato era stato bloccato dalla vigilanza del negozio. All’arrivo sul posto gli agenti hanno preso in custodia il 38enne pakistano e raccolto le informazioni dall’addetto alla vigilanza.
Dal racconto è emerso che il pakistano era stato visto aggirarsi tra gli scaffali con fare sospetto e armeggiare poi su alcuni capi di abbigliamento ai quali ha staccato la placca antitaccheggio. Dall’ispezione del suo zaino è stata trovata la merce rubata, un giubbetto e una felpa per un valore complessivo di 70 euro.
Arrestato il responsabile
Portato in Questura, sono emersi i suoi precedenti di polizia e il suo stato di clandestinità sul territorio e, viste le circostanze e le dinamiche dei fatti, è stato arrestato per furto aggravato.
Notiziato dell’arresto, il pubblico ministero di turno disponeva di trattenerlo nelle camere di sicurezza della Questura in attesa del processo con il rito del direttissimo, di questa mattina alle 11. A prescindere dall’esito del giudizio, l’ufficio Immigrazione della Questura di Como ha già avviato l’iter amministrativo nei confronti del pakistano, che verrà sanzionato con provvedimenti efficaci.