L’Amministrazione comunale di Bosisio Parini, in collaborazione con la Lilt, ha deciso di avviare una campagna di sensibilizzazione e prevenzione per la cittadinanza, in particolare per le donne con età superiore ai 25 anni o che hanno avuto in famiglia casi di tumore al seno.
Screening gratuito a Bosisio
Il cancro alla mammella rappresenta una delle principali cause di mortalità oncologica tra le donne a livello mondiale. Tuttavia, grazie ai progressi nella diagnosi precoce e alla crescente consapevolezza dei fattori di rischio, oggi la prevenzione riveste un ruolo fondamentale per ridurre l’incidenza e migliorare la prognosi della malattia.
Essere consapevoli dei fattori di rischio, adottare uno stile di vita sano e partecipare regolarmente ai programmi di screening permette di individuare tempestivamente eventuali alterazioni, migliorando sensibilmente la prognosi. La donna informata diventa protagonista attiva nella tutela della propria salute.
“La prevenzione è un gesto d’amore verso se stessi e le persone che amiamo”, spiega l’assessore alle Politiche sociali Francesca Faranda, che vuole sottolineare quanto l’attenzione che mettiamo ad ascoltare il nostro corpo – insieme a tutti i programmi di prevenzione presenti sul territorio – possa fare la differenza nella diagnosi precoce di molte malattie, portando a guarigione quelle che in passato erano definite “malattie incurabili”.
“La parola cancro fa ancora molta paura ed è spesso associata al fine vita – aggiunge – Oggi non è più così, la ricerca ha fatto passi da gigante e continuerà a farne anche grazie al nostro aiuto. Nell’ambito dei programmi di prevenzione offerti dalla Lega Italiana Lotta ai Tumori, abbiamo scelto quello dei tumori al seno, in quanto rappresentano una delle forme più diffuse ma anche una di quelle dove la prevenzione è facilmente attuabile anche dalle donne stesse”.
A Bosisio sarà quindi possibile farsi visitare giovedì 11 dicembre, dalle 15, sottoponendosi ad un controllo gratuito presso gli ambulatori comunali.
L’importanza della prevenzione
La prevenzione si articola in due livelli principali: primaria, che mira a ridurre i fattori di rischio modificabili attraverso uno stile di vita sano; e secondaria, che consiste nella diagnosi precoce tramite programmi di screening.
La conoscenza del proprio corpo, l’adesione a controlli periodici e la promozione di abitudini salutari rappresentano strumenti essenziali per aumentare le possibilità di individuare tempestivamente eventuali alterazioni. Investire in educazione sanitaria, sensibilizzazione e prevenzione significa offrire alle donne maggiori opportunità di tutela e garantire una migliore qualità di vita.
L’associazione Lilt, nata nel 1948, diffonde il concetto di prevenzione e di aiuto a chi è malato: combattendo quotidianamente per arrivare prima della malattia, attraverso la sensibilizzazione alla cura della salute e all’importanza di controlli regolari.
“Siamo molto orgogliosi come Amministrazione comunale di proporre questa campagna di prevenzione – così il sindaco Paolo Gilardi – Un gesto attento e concreto di sensibilizzazione verso una malattia molto invasiva. Ringrazio l’assessore Faranda per l’impegno e la Lilt per la collaborazione”.
Sarà dunque possibile prenotarsi per le visite, previo appuntamento da fissare presso la segreteria degli uffici comunali, telefonando al numero 0313580511 (interno 1) dalle 9 alle 12. Il controllo è consigliato alle donne sopra i 25 anni d’età ma anche a chi ha familiarità con questa neoplasia.