A lanciare questa proposta, che sa essere provocatoria per molti erbesi, è Simona Pianta Lopis, che abita in piazza Mercato a Erba, proprio vicino all’antica chiesa, sul cui campanile è posizionata la sirena che allerta e richiama i Vigili del fuoco quando occorre un loro intervento
Si possono utilizzare metodi più tecnologici
La sirena dei pompieri dà fastidio a qualche residente di piazza Mercato che chiede di toglierla. La questione non è nuova: non è certo la prima volta che qualcuno segnala il fastidio, spesso è successo sui social, e l’argomento è sempre molto divisivo, tra chi dice “la sirena non si tocca” e chi vorrebbe fosse almeno ridimensionata, se non proprio eliminata, sottolineando come ormai i pompieri siano chiamati a intervenire attraverso metodi più tecnologici, come il cercapersone di cui ogni volontario è dotato.
“Tanti si lamentano, ma nessuno parla”
E’ Simona Pianta Lopis a puntare il dito contro la sirena:
“E’ davvero disturbante per chi ci vive accanto: non è davvero pensabile la possibilità di eliminarla? Lo so che ci sono molti erbesi che sono affettivamente legati a questa tradizione, ma ce ne sono altrettanti a cui l’improvviso suono, così forte, a ogni ora del giorno e della notte, dà molto fastidio. Io ne sento tanti che si lamentano, ho parlato con molti cittadini che sono d’accordo con me, ma poi non hanno il coraggio di rendere pubblica la loro lamentela, ma credo che qualcosa si possa fare”.
Si chiede di sospenderla la notte o spostarla fuori dal centro
La donna non ha assolutamente niente contro i Vigili del Fuoco, che ritiene fondamentali:
“Ovviamente svolgono un’attività preziosa e siamo tutti loro grati, ma credo che nel 2025 ci siano molti altri modi per chiamarli e avvertirli degli interventi da fare. Credo che il rispetto sia dovuto a tutti, a chi di notte vuole dormire, a chi può avere problemi di salute o di qualsiasi genere, a chi magari soffre di insonnia e viene svegliato di soprassalto proprio appena essersi addormentato. Capisco il rispetto delle tradizioni, ma forse si potrebbe pensare di sospenderla almeno nelle ore notturne? O di spostarla un po’ più distante dalle abitazioni?”.