Solidarietà

Si ustionarono: è partita la raccolta fondi per i due fratellini

"Li conosciamo e vogliamo aiutarli e supportarli nel lungo percorso di recupero che dovranno affrontare", ha dichiarato il presidente della Pro loco

Si ustionarono: è partita la raccolta fondi per i due fratellini

Scoppia la boule dell’acqua calda, due fratellini si ustionano e ora la comunità scende in campo per aiutare la famiglia con una raccolta fondi che ha già superato i 9mila euro. Si può riassumere in questo modo quanto sta avvenendo in questi giorni a Senna Comasco.

L’incidente

Mirko e Stefano sono due fratellini di 5 e 4 anni. Lo scorso giovedì, 6 novembre, erano sul divano a guardare la televisione quando è accaduta la tragedia: la boule piena di acqua calda che stavano tenendo sul grembo è scoppiata, provocando a entrambi ustioni sul torace e sulle gambe. Racconta la mamma, Chiara Selvaggio:

«Erano pronti per andare a nanna quando mi hanno chiesto la boule. Non è una cosa che faccio spesso, ma quella sera l’hanno voluta e gliel’ho preparata. Dopo neanche un minuto ho sentito gridare, mi sono voltata e ho visto il vapore provenire dai loro pigiamini».

Il soccorso tempestivo

Chiara, che è volontaria della Croce Rossa di Cantù e che il prossimo 20 novembre sosterrà l’esame per diventare Oss, non ha perso tempo:

«Ho preso tutte le bottiglie d’acqua che avevo sul tavolo per raffreddarli, ho tolto loro il pigiama piano piano e li ho avvolti negli asciugamani».

Nel frattempo il figlio più grande, di 17 anni, ha chiamato i soccorsi. Sul posto è intervenuto anche l’elisoccorso e i due bimbi, dopo essere stati stabilizzati e sedati, sono stati trasportati all’ospedale Niguarda di Milano.

Il ricovero

I bimbi sono attualmente ricoverati. Spiega la madre:

«Ci vorrà almeno un mesetto. Hanno entrambi ustioni di secondo grado, Mirko ha anche già subito un trapianto di pelle, per Stefano invece si valuterà nei prossimi giorni se c’è la necessità di un trapianto anche per lui».

La raccolta fondi

Ma in questa situazione drammatica la famiglia di Chiara e Andrea Garbagnati ha trovato un grande sostegno nella comunità: è infatti partita una catena di aiuti per la loro famiglia. Racconta Chiara

«Fin da subito ci hanno supportato tantissime persone. C’è chi ci sta aiutando con la gestione degli altri figli (5 in tutto) mentre io sono in ospedale e chi ha fatto partire una raccolta fondi per aiutarci con le spese che dovremo affrontare. Ringrazio tutti loro perché non ci stanno lasciando soli ad affrontare tutto questo».

Il commento del presidente della Pro loco

La Pro loco, ha infatti attivato una raccolta su GoFund Me. Spiega Michele Sabusco, presidente della Pro loco:

«Abbiamo deciso di aiutare la famiglia di Mirko e Stefano in un momento così delicato. Li conosciamo e vogliamo aiutarli e supportarli nel lungo percorso di recupero che dovranno affrontare. La situazione è ancora più difficile per loro, in quanto il papà è attualmente disoccupato e sta cercando lavoro, mentre la mamma è costretta a rimanere in ospedale giorno e notte per stare accanto ai suoi due bambini. Da qui la decisione di aprire la raccolta fondi».

Ma in tutto questo è arrivata una buona notizia per la famiglia in quanto Chiara ha confermato che Andrea proprio in questi giorni inizierà un periodo di prova per un nuovo lavoro.