Lavori pubblici

Scuola di via Andina: lavori conclusi

"Questo intervento non è solo un’opera di manutenzione, ma un gesto di attenzione verso un edificio che appartiene alla storia architettonica della nostra città, un patrimonio che merita di essere preservato e valorizzato", ha dichiarato il sindaco Alice Galbiati

Scuola di via Andina: lavori conclusi
Sono conclusi i lavori di riqualificazione delle facciate della scuola primaria Ottavio Marelli in via Andina a Cantù.  L’edificio del 1955, venne progettato da Attilio Terragni, fratello del più celebre Giuseppe, ed è considerato un esempio significativo dell’architettura razionalista italiana.

L’intervento

I lavori sull’edificio sono stati avviati nel giugno 2025  e hanno previsto il risanamento conservativo delle facciate: la rimozione delle parti ammalorate, la protezione anticorrosiva dei ferri d’armatura, la ricostruzione dei punti degradati, la rasatura e la tinteggiatura finale con pitture ai silicati. Sono stati inoltre trattati i serramenti originali in ferro, sostituite le pellicole di sicurezza dei vetri e applicate nuove pellicole a controllo solare sulla facciata più esposta. Nei prossimi giorni saranno completati gli ultimi interventi sull’impianto elettrico esterno e la sostituzione delle pensiline di ingresso.

Prima opera del MoMe

L’intervento – del valore complessivo di 653mila euro, interamente finanziato dal Comune di Cantù – rappresenta la prima opera nell’ambito del MoMe – Museo del Mobile e del Merletto, il progetto di rigenerazione urbana e culturale dal valore di 6.189.611 euro, di cui 3 milioni di euro assegnati grazie alla vincita del Bando Emblematici Maggiori (con il contributo di 1,4 milioni daFondazione Cariplo e 1,6 milioni da Regione Lombardia). A questi si aggiungono 3 milioni di euro destinati alla riqualificazione e all’ampliamento del liceo Fausto Melotti, stanziati dalla Provincia di Como nell’ambito di un Accordo di Programma.

Il commento dell’assessore

Dichiara l’assessore ai Lavori pubblici Maurizio Cattaneo:
“Con questo intervento abbiamo risolto una serie di criticità che nel corso del tempo avevano compromesso la struttura: l’ammaloramento degli intonaci era molto esteso e la quasi totale assenza dei gocciolatoi sui davanzali aveva accelerato il processo. Siamo intervenuti anche sulle grandi superfici vetrate con nuove pellicole a controllo solare e andremo ad installare anche nuove tende per rendere sempre più confortevoli gli ambienti. Questo è il primo cantiere “MoMe” ad arrivare a conclusione: un passo importante. Ora guardiamo alla prossima tappa, Villa Calvi, un intervento da oltre 2 milioni di euro. L’obiettivo è quello di avviare la gara e avvicinarci all’apertura del cantiere nei primi mesi del 2026”.

Le parole del sindaco

Aggiunge il sindaco Alice Galbiati:
“Questo intervento non è solo un’opera di manutenzione, ma un gesto di attenzione verso un edificio che appartiene alla storia architettonica della nostra città, un patrimonio che merita di essere preservato e valorizzato. Restituire alla struttura un volto rinnovato significa riconoscere il valore dei luoghi in cui crescono le nostre comunità educative. Ringrazio le famiglie, gli insegnanti, la dirigente scolastica, gli uffici comunali e la Soprintendenza per la collaborazione. Il MoMe è una scelta identitaria: crediamo nella storia di Cantù, nel suo patrimonio materiale e immateriale, e nella forza del suo sistema formativo. Questo intervento è la prova che la città sta costruendo il proprio futuro attraverso opere concrete, una programmazione seria e una visione condivisa tra istituzioni”.