Iniziativa solidale

Fondazione Banco Alimentare ha raccolto 138 tonnellate di alimenti in provincia di Como

“E’ stato sorprendente”, afferma il responsabile del territorio comasco Perego.

Fondazione Banco Alimentare ha raccolto 138 tonnellate di alimenti in provincia di Como

La 29esima giornata nazionale della colletta alimentare lanciata da Fondazione Banco Alimentare “Un piccolo gesto, un aiuto concreto” ha raggiunto cifre incredibili: donate 8.300 tonnellate di alimenti in un solo giorno. Il 5% in più rispetto al 2024.

Fondazione Banco Alimentare, la solidarietà è di casa

E’ questo, in fondo, il valore della Colletta: un Paese che sceglie di non voltarsi dall’altra parte e, nonostante l’aumento del costo della vita, dona quanto può. Un vero e proprio spettacolo della carità, il segno di una coscienza di popolo ancora viva, come dimostra anche la partecipazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, primo anche quest’anno ad aderire personalmente a questo gesto. Dalla Presidenza della Repubblica, la colletta alimentare, ha ricevuto anche l’Alto Patronato. Secondo il rapporto ISTAT sul Bes diffuso due giorni fa, nel 2024 in Italia la percezione del rischio di cadere in povertà è al 18,9% rispetto a una media Europea del 16,2%. La Giornata Nazionale della colletta alimentare dice anche qualcosa di importante sul bisogno – profondo e condiviso – di costruire relazioni vere e capaci di rispondere ai molteplici volti della povertà, primo fra tutti la solitudine.

Grazie a 8.300 tonnellate di prodotti donati nei supermercati di tutta Italia, Banco Alimentare potrà sostenere nei prossimi mesi 1.800.000 persone bisognose attraverso 7.600 enti caritativi convenzionati. L’attività di Banco Alimentare, operativo tutto l’anno nella lotta allo spreco e sul valore del cibo come risorsa, vuole essere sempre più uno strumento di inclusione, di relazione e di costruzione di comunità più resilienti, dove nessuno resti ai margini.

“E’ stato sorprendente”: in provincia di Como raccolte 138 tonnellate di alimenti

“È stata sorprendente – afferma Giovanni Perego, responsabile di Banco Alimentare per il territorio della provincia di Como – registrare una risposta così positiva del nostro popolo comasco. È una pioggia di semi di speranza che vediamo germogliare attraverso un gesto molto semplice ma dalla portata così grande. Nel territorio della nostra provincia sono state raccolte 138 tonnellate di alimenti, 16 tonnellate in più rispetto all’anno precedente. Grazie a tutte le persone che hanno donato, grazie ai volontari e ai diversi responsabili di zona che in questi mesi hanno contribuito a costruire al meglio questa giornata di raccolta”.

“Se cresce la povertà deve crescere anche la solidarietà, la colletta alimentare è un piccolo gesto che risponde a una domanda importante di come arrivare a fine mese: è un gesto di grande fiducia oltre che una risposta concreta”, ha dichiarato il presidente della CEI, Cardinale Matteo Zuppi dopo aver partecipato all’iniziativa. In un contesto sociale segnato da individualismo e indifferenza, la partecipazione di 155.000 volontari e di oltre 5.000.000 di donatori rappresenta un segnale forte: cittadini di ogni età e provenienza hanno dedicato tempo, cura e attenzione, per quegli “invisibili” che spesso non trovano voce. Un gesto semplice – una confezione di riso, una scatoletta di tonno, una bottiglia di passata di pomodoro – che alimenta speranza, come auspicato da Papa Leone XIV domenica scorsa: “Mentre le cause strutturali della povertà vanno affrontate e rimosse, tutti siamo chiamati a creare segni di speranza”.

La Colletta Alimentare continua online fino al 1° dicembre su alcune piattaforme dedicate: per conoscere le modalità di acquisto dei prodotti è possibile consultare il sito bancoalimentare.it.
La Colletta Alimentare, gesto con il quale la Fondazione Banco Alimentare ETS aderisce alla Giornata Mondiale dei Poveri 2025 indetta da Papa Leone XIV, ha ricevuto il patrocinio e il sostegno del Comitato Nazionale per la celebrazione dell’VIII centenario della morte di San Francesco di Assisi ed è resa possibile dalla collaborazione con la Federazione Nazionale Italiana Società di San Vincenzo De Paoli ODV, la Compagnia delle Opere – Opere Sociali ETS, l’Esercito, l’Aeronautica Militare, l’Associazione Nazionale Alpini, l’Associazione Nazionale Bersaglieri, il Lions International Multidistretto 108 Italy e la European Food Banks Federation.