L'iniziativa

“Azioni di pace”, applausi a ragazze e ragazzi della scuola media

Auditorium del Medioevo affollato per manifestare l'importanza di ripudiare la guerra.

“Azioni di pace”, applausi a ragazze e ragazzi della scuola media

Si sono messi in gioco, hanno approfondito il tema della pace, prendendo posizione contro le ingiustizie nel mondo: applausi lunedì sera 24 novembre alle studentesse e agli studenti della scuola media di Olgiate Comasco.

L’impegno della scuola

Auditorium del Medioevo affollato, presenti anche il sindaco Simone Moretti, la presidente dell’Università degli adulti Maria Rita Livio e il presidente dell’Auser Vladimiro Pina. “Vi abbiamo invitati per condividere il nostro lavoro di approfondimento sul tema dei conflitti e sulle possibilità che abbiamo per prevenirli, per affrontarli e per cercare di risolverli – le parole della docente Maria Rosa Di Maio , nell’introduzione della serata nell’auditorium del Medioevo – In famiglia, a scuola, nella nostra comunità, in Italia, assistiamo a un crescendo di violenza verbale, fisica, psicologica che in Europa e nel resto del mondo è sfociata nelle guerre armate, distruggendo, ogni giorno, le vite di migliaia di persone. Ci siamo chiesti: noi cosa possiamo fare? Intanto possiamo informarci, conoscere, sapere. Possiamo ascoltare. Possiamo ragionare sulle alternative non violente per metterci in relazione. Possiamo scambiarci idee e cercare soluzioni. Possiamo unire le forze e collaborare per qualcosa di più grande”.

Azioni di pace

“Così è nato il progetto “Azioni di pace”: non più solo “parole”, ormai non bastano, ma azioni concrete che mostrino che un modo diverso di stare al mondo è possibile. Impegno, collaborazione, ascolto, rispetto, confronto, dialogo, creatività, passione.  Questo e altro è quanto abbiamo pensato di offrirvi, attraverso la musica, l’arte, le letture, la poesia, la danza. Ringraziamo i volontari di “Frontiere di Pace” che hanno presentato progetti a favore della popolazione palestinese. Ringraziamo gli studenti del “Terragni” e di altri istituti superiori che hanno scelto di collaborare con azioni concrete, mettendo a disposizione le loro competenze specifiche. Ringraziamo tutti voi presenti per la partecipazione, per il tempo dedicato, per il supporto e per la fiducia. Già solo il fatto di essere qui è un risultato importante!”.

Musica, poesie, cartelloni, creatività per ripudiare la guerra

Durante la serata spazio alla creatività e all’estro degli alunni e delle alunne. Canzoni, poesie, cartelloni, una grande composizione in legno per formare la colorata scritta pace, la voglia di fare squadra attraverso i vari laboratori esperienziali della scuola media, come quello di cucina e della laboriosità col legno. I volontari di “Frontiere di Pace”, gruppo che ha base nella parrocchia di Maccio hanno raccontato le missioni umanitarie in Ucraina e in particolare nel campo rifugiati di Shatila, a Beirut, dove sono concentrate 20.000 persone, in prevalenza palestinesi. Un video ha raccontato il sostegno alla fornitura di acqua nella Striscia di Gaza, Spazio anche all’accoglienza, presentando il progetto di un campo vacanza per una delegazione di ragazze palestinesi di Shatila che giocano a basket: verranno accolte sul territorio dell’Olgiatese e di Como la prossima estate. Come ha sottolineato la preside Annamaria Bertoni, “la serata non avrebbe potuto essere meglio di così. A trattai è stata commovente. Non potremmo essere più contenti, per come avete risposto generosamente alla nostra proposta. Grazie ai volontari di “Frontiere di Pace, da una loro proposta alla nostra scuola è nata la serata che abbiamo scelto di fare in questa forma”.