Simone Anzani, campione del mondo di pallavolo con la maglia azzurra numero 17, è tornato nel suo paese di origine, Bizzarone, per un momento di festa.
Simone Anzani a Bizzarone, bentornato a casa
Lunedì 24 novembre, in Municipio, centinaia di sostenitori si sono riuniti per dare il bentornato a Simone, 33 anni, centrale militante nel Modena Volley, che a settembre ha messo al collo un’altra medaglia d’oro dopo aver siglato il match point della vittoria ai mondiali di pallavolo nelle Filippine. E’ stato un momento di festa organizzato dall’Amministrazione comunale guidata da Guido Bertocchi e dalle sei associazioni del paese: la “ProBizza”, i “Carbunatt”, “BizzaronEventi”, il gruppo Alpini, il “Cai” e “La Compagnia”.
Proiettati filmati e immagini della vita del campione, partendo dall’ultima vittoria – culmine di una carriera di vittorie e sacrifici – per poi riavvolgere il nastro. Dall’asilo, la crescita di Simone come uomo, compagno di squadra, marito e padre di famiglia. Un viaggio introspettivo a livello umano. Le emozioni nascoste dietro tutti quei trofei che il palmares di Simone conta.
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Simone Anzani col sindaco Bertocchi
Simone Anzani firma la maglia donata al Comune
“Sei il nostro orgoglio”
Durante la serata a esordire è stato il primo cittadino: “E’ un momento pensato come festa di paese, come il nostro grazie a Simone per tutto quello che ha fatto. Simone è lo slogan “uno di noi” perché è nato qui, è cresciuto a Bizzarone, ha frequentato l’oratorio, lavorato alla sagra. Siamo orgogliosi di lui”. Dell’uomo, prima ancora del campione diventato.