il caso

Gli alunni fanno lezione senza elettricità

Il sindaco Paolo Clerici: "Il Comune ha fatto tutto quello che andava fatto per garantire la prosecuzione dell’attività didattica"

Gli alunni fanno lezione senza elettricità

Gli allievi della scuola primaria di Caslino Al Piano si sono trovati a seguire le lezioni senza corrente elettrica. L’episodio è avvenuto il 24 novembre e riguarda la sede provvisoria dell’istituto, ospitata negli spazi dell’oratorio dall’inizio dell’anno scolastico. A sollevare la problematica è il gruppo di minoranza «Lista Civica Futura», guidato dalla consigliera Chiara Mainardi.

Gli alunni fanno lezione senza elettricità

La primaria di Caslino Al Piano, inaugurata nell’aprile 2023, era stata chiusa all’inizio di settembre 2025, a seguito di alcune criticità (infiltrazioni, cedimenti, pensiline non sicure) che, afferma il gruppo di minoranza, sarebbero emerse già a giugno 2025. A seguito di accertamento di insicurezza dello spazio, gli alunni sono stati spostati nelle strutture parrocchiali. Il gruppo di minoranza aveva allora criticato le comunicazioni dell’Amministrazione, giudicate troppo ravvicinate rispetto all’avvio delle lezioni. Secondo la capogruppo Mainardi, anche nel recente disservizio elettrico si sarebbe verificata una mancanza di informazione. «Il Comune era a conoscenza dell’intervento che avrebbe comportato l’interruzione dell’erogazione dell’energia elettrica per parte di via Cattaneo e per la sede del parco del Lura in via IV Novembre, come l’oratorio, ma nessuna comunicazione risulta presente nei canali ufficiali», ha dichiarato.

L’ispezione

Oltre al disguido tecnico, «Lista Civica Futura» ha sottolineato la situazione degli spazi occupati dagli alunni che sono stati oggetto, a fine ottobre, di un’ispezione del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria. «Il 27 ottobre è stato confermato un rischio sanitario di livello medio-alto per studenti e personale scolastico – ha proseguito la capogruppo – I motivi sono legati alla necessità di messa in sicurezza dell’impianto elettrico del modem Wi‐Fi, l’assenza di tende parasole nelle aule del primo piano, servizi igienici non adeguati, piani di evacuazione da aggiornare, impianti aerazione e illuminazione insufficienti in alcune aule». La gestione delle criticità ha richiesto un confronto costante tra l’Amministrazione e le famiglie, che si è articolato in questi mesi tra richieste di chiarimenti, necessità organizzative e preoccupazioni legate alla qualità degli spazi scolastici. L’ultimo incontro si è svolto il 14 novembre alla presenza del sindaco Paolo Clerici, della dirigente scolastica Raffaella Piatti e dell’assessore Massimo Aiolfi. In quell’occasione diversi genitori avrebbero espresso il proprio malcontento, sostenendo di non essere stati adeguatamente informati sugli sviluppi della situazione.

La replica

Interrogato nel merito, il sindaco Clerici ha dichiarato che, per quanto riguarda il disguido elettrico, il Comune effettuerà un accertamento tecnico per definire le responsabilità dell’accaduto. In relazione ai disservizi scolastici ha espresso rammarico per l’attuale situazione dei bambini: «Il Comune ha fatto tutto quello che andava fatto per garantire la prosecuzione dell’attività didattica, che si sta svolgendo in maniera quasi regolare con qualche scomodità per gli alunni. L’anno prossimo torneranno a fare lezione nelle strutture della scuola».