Oggi 1 dicembre, nella Grand’Aula del Liceo Classico e Scientifico “Alessandro Volta” di Como sono stati presentati i risultati del restauro delle antiche colonne romane e dei capitelli del porticato, intervento concluso lo scorso settembre.
L’incontro
La conferenza, dal titolo “Il restauro come scoperta: le colonne e i capitelli del Liceo Volta di Como”, è stata moderata da Matteo Accardi e aperta dai saluti istituzionali del Presidente della Provincia di Como Fiorenzo Bongiasca, affiancato dal consigliere provinciale ed ex studente Valerio Perroni, dalla dirigente scolastica Barbara Pintus, dall’assessore alla Cultura del Comune di Como Enrico Colombo, dal consigliere regionale Sergio Gaddi, dalla Soprintendente Beatrice Bentivoglio Ravasio e dal Presidente dell’Accademia Pliniana Massimiliano Mondelli.
Nel corso dell’incontro sono state illustrate tutte le fasi del progetto, dalle motivazioni che hanno reso necessario l’intervento alle scoperte emerse durante i lavori di restauro. Sono intervenuti a riguardo moltissimi studiosi ed esperti del settori, che hanno parlato del restauro attraverso punti di vista differenti.
L’intera operazione, del valore complessivo di circa 90 mila euro, è stata finanziata dalla Provincia di Como nell’ambito delle celebrazioni per il Bimillenario Pliniano. L’iniziativa rientra in un ampio progetto di valorizzazione del patrimonio archeologico cittadino, realizzato in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, l’Accademia Pliniana e il Comitato per le Celebrazioni del Bimillenario Pliniano.
“Questo lavoro non è solo un intervento tecnico, ma rappresenta un vero gesto di cura verso la storia e l’identità della nostra città”, ha dichiarato il Presidente Bongiasca. “Restituire splendore a queste colonne significa valorizzare un pezzo della Como romana e ricordare quanto sia importante custodire ciò che abbiamo ricevuto. È anche un modo per trasmettere ai ragazzi del Volta un legame più profondo con il luogo in cui vivono e studiano: conoscere queste testimonianze significa guardare al futuro con maggiore consapevolezza, e bisogna avere cura dei monumenti che abbiamo la fortuna di poter vedere ogni giorno”.
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